Bio-on: la bioplastica Minerv Bio Cosmetics è certificata Natrue

Bio-onBio-on è una Intellectual Property Company (IPC) italiana con sede a Bologna che opera nel settore delle bioplastiche e della chimica naturale sostenibile.
I ricercatori Bio-on hanno creato una famiglia di polimeri denominati PHAs (poli-idrossi-alacanoati) ottenuti per bio-fermatazione da fonti di scarto di lavorazioni agricole, biodegradabili ed ecostenibili.
L’unicità delle bioplastiche PHAs Bio On è che sono ottenute da fonti vegetali rinnovabili, sono eco sostenibili e biodegradabili al 100% e contemporaneamente garantiscono le medesime proprietà termo-meccaniche delle plastiche tradizionali.
Una delle bioplastiche più meritevoli, che rappresenta una delle innovazioni più importanti nel settore cosmetico degli ultimi anni è Minerv Bio Cosmetics: micro perline a base di biolimeri di totale origine naturale, bio-compatibile e biodegradibile al 100% che permetterà di formulare prodotti cosmetici realmente naturali e biologici.
Minerv Bio Cosmetics rappresenta l’alternativa ecologica alle attuali micro perline di plastica contenute in molte formulazioni cosmetiche, causa di grave inquinamento.
L’utilizzo di Minerv Bio Cosmetics ridurrebbe l’impatto ambientale devastante delle micro perline sull’ambiente.
A conferma della bontà di Minerv Bio Cosmetics, è arrivata la dichiarazione di conformità da parte di Natrue, ente internazionale nato per consentire ai consumatori di riconoscere i veri cosmetici naturali e biologici. Il logo Natrue è simbolo di rigore e serietà: la certificazione viene rilasciata da un comitato scientifico indipendente e certificato che valuta, non solo le materie prime della formulazione, ma tutta la filiera di origine delle stesse.
La produzione di Minerv Bio Cosmetics inizierà nel 2018, nei nuovi impianti di Castel San Pietro Terme a Bologna. Lo stabilimento è frutto di un investimento di 20 milioni di euro, si estenderà su un’area di 30.000 mq, avrà una capacità produttiva iniziale di 1.000 tonnellate all’anno e di 2.000 nel prossimo futuro e sarà dotato delle più avanzate tecnologie e laboratori.

di D.Storni