Cina: evitare il test sugli animali

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animaliIn Cina, le imprese devono presentare i seguenti dati tossicologici, quando si chiede la notifica di nuovi ingredienti cosmetici (sostanze che non sono elencate in INCI):

  1. Prova tossicità acuta orale e acuta dermica
  2. Irritazione acuta degli occhi e della pelle
  3. Test della reazione allergica della pelle
  4. Fototossicità della pelle e prova di fotosensibilità (necessaria quando gli ingredienti assorbono l’ultravioletto)
  5. Test di mutagenicità (deve contenere almeno un test di mutazione del gene e un test di aberrazione cromosomica)
  6. Tossicità subcronica orale e dermale
  7. Test di teratogenicità
  8. Tossicità cronica/cancerogenicità
  9. Test tossicocinetici

In questo Paese, non esistono metodi alternativi per nuovi ingredienti cosmetici, a eccezione della fototossicità della pelle e della prova di fotosensibilità.

Attualmente per la nuova registrazione di sostanze chimiche in Cina, è possibile sostituire solo la prova di irritazione/corrosione cutanea e di irritazione oculare mediante test in vitro.

Le imprese dovrebbero essere consapevoli che la Cina accetta solo risultati positivi, il che significa che sono ancora necessari test in vivo nel caso in cui non sia possibile ottenere risultati positivi mediante test in vitro.

L’uso di Quantitative Structure Activity Relationship (QSAR), modello di previsione per la valutazione della sicurezza degli ingredienti cosmetici, è ancora limitato in Cina. Le imprese devono dimostrare che i test pertinenti non possono essere tecnicamente raggiunti, altrimenti i dati ottenuti tramite QSAR non possono essere accettati come dati di base.

Per cercare di evitare il test sugli animali, l’impresa dovrebbe fare una registrazione per un prodotto con due altri prodotti simili. I dati tossicologici provengono da una vecchia sostanza con i dati di prova sugli animali condotti prima.

Attraverso questo escamotage, l’azienda non solo soddisfa i requisiti dei dati ma evita anche il test sugli animali.

Grazie a test in vitro, QSAR e read-across, i test sugli animali possono essere evitati in una certa misura. I metodi alternativi in Cina sono ancora in fase di sviluppo. In conformità ai requisiti di gestione dei nuovi ingredienti cosmetici e delle nuove sostanza chimiche, è ancora difficile evitare del tutto i test sugli animali.

 

di G.Chiricosta