Cosmetici: etichettatura più chiara

Il Conseil Paritaire de la Publicité (CPP – Consiglio per la Pubblicità in Francia), ha pubblicato un parere secondo cui le raccomandazioni sulla pubblicità dei cosmetici in Francia dovrebbero essere aggiornate in linea con le nuove normative europee. L’organizzazione ha evidenziato due principali temi di interesse: «senza» (esente da) nelle etichette degli imballaggi cosmetici e le basi scientifiche dei test che i produttori affermano siano stati effettuati sui prodotti. Pertanto ha raccomandato l’armonizzazione con il regolamento (UE) n. 655/2013 della Commissione europea. Nel suo parere, il CPP ha chiesto che le affermazioni «senza» fatte dai produttori dovrebbero essere utilizzate principalmente per «consentire ai consumatori; di fare la loro scelta consapevolmente, per esempio» senza alcool «per un collutorio destinato alla famiglia».

In termini di affermazioni scientifiche sui test, si indica di:

  1. Chiarire la natura di eventuali test
  2. Semplificare come vengono espressi i risultati, al fine di renderli più comprensibili
  3. Descrivi il termine «ipoallergenico»
  4. Definire il significato della frase «pelle sensibile».

Riguardo al punto 1, il CPP ha dichiarato: «La sostituzione dell’attuale distinzione di» test scientifici statisticamente validi «e» test di soddisfazione «con i termini» test di efficacia «e» test di soddisfazione «sembra pertinente.»

Per quanto riguarda il punto 2, è stato suggerito di mostrare la media dei risultati per renderli più comprensibili.

Per il punto 3, ha invitato i professionisti a rivedere la definizione di «ipoallergenico» e a rafforzare il termine fornendo ulteriori chiarimenti per facilitare la comprensione del consumatore.

Per il punto 4, il settore dovrebbe definire il termine «pelle sensibile» e indicare come viene definito un pannel di «pelle sensibile

L’aggiornamento è importante, ha detto il CPP, per garantire che la Francia non rimanga indietro rispetto alle normative nel resto d’Europa.

 

di G. Chiricosta