Dolce Garden

Dolce Garden

Dolce GardenDolce & Gabbana nel mondo del fine fragrance è da sempre sinonimo di grande qualità, fascino e prestigio grazie a una pluridecennale storia di successi importanti con creazioni che resteranno pietre miliari della storia della profumeria commerciale, D&G Light Blue, The One nelle sue diverse varianti, Dolce & Gabbana pour homme e D&G pour femme oltre alle differenti edizioni della linea Velvet di D&G. Uno dei primi lanci del 2018 nel mercato della profumeria tradizionale è proprio legato a Dolce & Gabbana che è uscito sul mercato con Dolce Garden, flanker originalmente interpretato del grande successo Dolce, edt femminile del 2014: una fragranza nuova e sensuale, un’idea fruttata fiorita con decise note gourmand a riempire la composizione.

La creazione si apre con effluvi agrumati di mandarino, il più deciso e femminile degli agrumi, netto e tagliente ma anche elegante nella sua esplosione di freschezza, mitigata poi dalle delicate note di magnolia, fiore bianco simbolo di delicatezza e di una femminilità ricercata e preziosa, e dalla presenza del neroli, i fiori d’arancio come prefetto trait d’union fra la testa decisamente esperidata e un bouquet fiorito nel cuore della composizione, che presenta una triade di sentori decisamente affascinante: ylang ylang, cocco e frangipane.

Il primo rappresenta uno dei fiori più enigmatici e ricchi utilizzabili in profumeria, lussuoso e affascinante ma anche estremamente pungente con la sua frazione ‘medicinale’ che riempie il naso, l’abbinarlo con il cocco è una scelta decisamente ardita ma l’abilità del profumiere è stata proprio di saper coniugare due note olfattive cosi diverse fra di loro realizzando un connubio olfattivo di livello assoulto.

A fare da cornice al quadretto ci sono le morbide note di frangipane, fiore delicato che prepara il consumatore alle note di fondo della composizione, persistenti e particolari costituite da note tradizionali come il legno sandalo e l’assoluta di vaniglia, oltre all’ingrediente esotico costituito in questo caso dal latte di mandorla.

di L.Ilorini