Dumek si trasferisce nella nuova Beauty Division del Gruppo Marchesini

Dumek, storica azienda bolognese specializzata nella progettazione e produzione di macchine di processo per i prodotti cosmetici, ha cambiato sede e si è trasferita all’interno della nuova Beauty Division del Gruppo Marchesini: 5.000 metri quadri di nuovi stabilimenti costruiti all’interno del quartier generale di Pianoro.
L’azienda, fondata nel 1979 dall’ing. Luigi Pizzirani, è oggi un brand strategico per il Gruppo Marchesini che quattro anni fa ha acquisito Dumek nell’ottica di espandersi sul ramo cosmetico e fornire ai clienti un’ampia gamma di turboemulsionatori e fusori usati per il mescolamento di emulsionati di consistenza liquida o cremosa. Ciascun prodotto Dumek è il risultato di un processo creativo condiviso con il cliente: definita la configurazione del prodotto, elaborata e disegnata internamente, l’ufficio tecnico si attiva per la fase di realizzazione, procedendo poi all’assemblaggio delle singole componenti, all’installazione e infine al collaudo della macchina.
Dumek ha sempre messo al centro il cliente, facendolo sentire parte attiva, consigliandolo e guidandolo nella scelta della soluzione più consona alle sue esigenze. Un concetto che è diventato ancora più determinante nella fase di progettazione dei nuovi uffici e della nuova produzione all’interno della Beauty Division di Marchesini Group a Pianoro.

Nel riorganizzare e ripensare gli spazi del nuovo stabilimento produttivo, l’azienda ha deciso di offrire al cliente un’esperienza completa che potenziasse la possibilità di personalizzare i melter o i turboemulsionatori: sono state allestite, infatti, due sale prova riservate in cui poter testare il prodotto direttamente sulle macchine, verificandone la qualità e l’affidabilità prima dell’acquisto. Oltre ai laboratori, Dumek offre anche la possibilità di programmare delle simulazioni fluidodinamiche per studiare i movimenti del prodotto all’interno dei turboemulsionatori e richiedere opzioni aggiuntive o componenti dal design specifico.

Innovazione nel definire i nuovi spazi produttivi, senza dimenticare però di investire in nuove soluzioni per soddisfare le esigenze del mercato. Tra le ultime novità proposte, c’è il nuovo Flex Melter: un macchinario estremamente flessibile e configurabile che, anche grazie allo spostamento della motorizzazione sul fondo del recipiente, consente un equipaggiamento con diverse ancore e pale di mescolazione, rapidamente intercambiabili per garantire una maggiore versatilità nel trattamento delle materie prime. Ulteriore novità è l’installazione a bordo di un circuito di ricircolo dell’acqua di riscaldamento, che rende lo scambio termico più efficiente e rapido.