Halloween: fragrance dark party

Serge LutensHalloween, una data speciale con tutto il suo alone di enorme mistero e magia che l’accompagna è ormai entrato nella tradizione italiana attraverso mode total black, non solo nel campo della moda ma anche per quanto concerne le fragranze.

Una marca internazionale come Yankee Candle, leader nel settore dell’air-care, ha ri-lanciato per l’occasione una linea limited edition di candele realizzate l’anno scorso in occasione della festività costituita da tre diverse confezioni: Candy Corn, Withches Brew e Forbidden Apple.

La prima delle tre dal deciso colore arancione ricorda le zucche di Halloween dal punto di vista cromatico e olfattivamente riporta alla mente di milioni di bambini le caramelle Candy Corn dal gusto inconfondibile, grazie all’indoivnato twist di note leggermente agrumate con la componente gourmand di vaniglia e caramello, riavvicinandoli all’esperienza «dolcetto o scherzetto?», colonna sonora della sera di Halloween.

La seconda candela Withces Brew è nera, omaggiando il total black della festa, ed esalta il calderone delle streghe con il mondo di trucchi e incantesimi rappresentati dall’alternarsi dei legni esotici ed suadenti come il patchouli e le note vibranti di spezie come cardamomo e noce moscata, fino ad arrivare all’ultima candela profumata ‘Forbidden Apple’ di un verde acceso, a celebrare la tradizione della mela cotogna e il succoso veleno nascosto nella mela, scherzetto delle notti di Halloween. E se proprio non potete rinunciare a una spruzzata di profumo prima di uscire la scelta può cadere soltanto sul De Profundis di Serge Lutens, creato nell’estate 2011, proprio per la sera di Halloween, giocato intorno alle note di crisantemo e incenso, simboli di morte e misticismo a cui non si sottrae il viola del lussuoso packaging, ipnotico e simbolo di lutto.

Come ama ripetere Lutens, De Profundis è una visione estremamente poetica della morte che si muove intorno a noi e un invito all’introspezione per ogni individuo che lo indossa oppure lo annusa.

di Luca Ilorini