Impurezze nei rossetti

rossetti

rossettiPer motivi di sicurezza, le normative europee proibiscono l’uso di un lungo elenco di metalli (loid) come ingredienti di prodotti cosmetici. Tuttavia, la loro presenza come impurità nei prodotti finiti è praticamente inevitabile, anche in condizioni GMP.

Questo studio ha avuto come scopo quello di determinare il profilo elementare dei rossetti disponibili nei mercati portoghese e brasiliano. Un totale di 96 rossetti sono stati acquistati in Brasile (n = 53; 9 marchi) e in Portogallo (n = 43; 7 marchi) e il contenuto di 44 elementi è stato determinato. I risultati andavano da <1μg / g a diverse decine di μg / g (ad es. Sn, Mn, Zn). Differenze significative sono state riscontrate tra prodotti portoghesi e brasiliani per diversi elementi, in particolare per il Pb.

Per gli elementi di maggiore interesse tossicologico (Pb, Cd, As, Sb, Hg), i valori medi erano generalmente inferiori ai limiti attuali stabiliti dall’autorità competente tedesca. Tuttavia, una percentuale significativa di superamenti è stata osservata per Pb (24%) e Cd (21%). Nello studio è stata eseguita una valutazione della sicurezza per gli elementi tossicologicamente rilevanti; i risultati hanno mostrato che, a eccezione del Pb, l’esposizione sistemica risultante dall’uso del rossetto rappresenta meno dello 0,2% (circa 3% per Pb) della rispettiva esposizione giornaliera consentita anche nello scenario peggiore.

Regul Toxicol Pharmacol. 2018 Jun;95:307-313. doi: 0.1016/j.yrtph.2018.04.009. Epub 2018 Apr 7.

di S.Rum e C. Lacapra