Ingredienti vegetali e rischio di sensibilizzazione cutanea

rosa caninaGli ingredienti vegetali sono spesso un mix di sostanze chimiche per le quali esistono pochi test alternativi a quelli animali per le valutazioni tossicologiche. Un gruppo di ricercatori statunitensi ha dimostrato l’utilità dei metodi in chemico nel fornire in pochi giorni informazioni utili a indirizzare le successive analisi, riducendo il numero di animali necessari per le valutazioni e, in ultima analisi, aiutare a selezionare i migliori test in vitro adatti, quando disponibili. In particolare, i ricercatori hanno indagato l’utilità del metodo DCYA (high-throughput screening con dansil cisteamina) per valutare il rischio di sensibilizzazione cutanea di un complesso botanico.

Lo studio è stato condotto su 4 ingredienti botanici presi da piante di specie diverse e non imparentate, presi a 3 diverse concentrazioni. Ogni campione è stato testato con il metodo DCYA. Inoltre, l’ingrediente che si è mostrato meno reattivo, la rosa canina, è stato aggiunto ad alcune sostanze note per essere sensibilizzanti cutanei, a concentrazioni differenti.

I risultati ottenuti dai vari test suggeriscono che questo metodo possa essere utile nell’individuare il potenziale sensibilizzante delle sostanze vegetali. Serviranno ulteriori studi, dal momento che questo è il primo sul genere.
Avonto C., Chittiboyina A.G., Sadrieh N. et al. «In chemico skin sensitization risk assessment of botanical ingredients». Journal of Applaied Toxicology, pubblicato online il 24 marzo 2018. doi: https://doi.org/10.1002/jat.3614
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/jat.3614

di S.Somaré