Kosher e cosmetica

Da qualche anno, questo marchio è richiesto anche per i prodotti cosmetici. L’elenco dei prodotti Kosher è in continua evoluzione e crescita con una ricaduta sul mercato che va tenuta in giusta considerazione

Kosher o Kasher in ebraico significa “adatto”, è un termine generalmente impiegato per definire cibi preparati in conformità con le particolari regole alimentari ebraiche.

La cosmetica viene definita come una serie di prodotti per pulire, abbellire, promuovere l’avvenenza del corpo umano, o modificarne l’aspetto, senza però alterarlo all’esterno e all’interno non poteva non essere coinvolta nelle leggi ebraiche. La Torah proibisce di mangiare cibi non Kosher e secondo il “minhag haolam”(costume nel mondo) vanno inclusi in questa categoria anche i cosmetici non-kosher applicati sulla pelle, perché, per esempio, si possono applicare sulle labbra ingredienti non-kosher che inavvertitamente sono ingeriti, seppur in tracce, quando si mescolano con il cibo, ma queste tracce di rossetto sono batel b’shishim (nullificate se nella proporzione di 1:60 o meno). Se non vi è alcuna intenzione di ingoiare un prodotto non alimentare (es. dentifricio, collutorio), non ci si deve preoccupare degli ingredienti, se un prodotto però viene ingerito intenzionalmente (es. spray per rinfrescare l’alito), il prodotto richiede la certificazione kosher. Secondo il Pesach (Pasqua ebraica), non si può consumare, possedere o trarre beneficio da elementi che contengono derivati del grano, orzo, farro, avena e segale, compresi profumi e altri prodotti contenenti alcool etilico. Secondo l’halacha (leggi ebraiche), se un make-up è inadatto all’uso umano e animale, può essere utilizzato nel Pesach anche se contiene ingredienti chometz (lievito). Tuttavia, molti sono severi ed evitano di usare creme, lozioni e liquidi che contengono chometz. Ciò è particolarmente vero per il rossetto che si può inavvertitamente ingoiare.  Nel Shabbat (7° giorno) e nello Yom Tov (giorno benefico) l’uso dei cosmetici è regolato da leggi:
– Tzovaya: nel Shabbos (il giorno di riposo) non si può colorare, pertanto, non si può applicare il trucco, nemmeno il rossetto, anche se applicati con un dito, o con uno speciale spazzolare, men che meno mescolare i colori.             

– Schita/Libbun: non si può spruzzare o usare un panno bagnato nel Shabbos, perciò l’uso di un panno umido, di una spugna per la pulizia, di un toner o altri liquidi su un batuffolo di cotone o aggiunta di acqua a un panno è vietato. Parimente usare un pennello per applicare il trucco liquido.

La pulizia della pelle del viso impone delle linee guida da rispettare: solidi, unguenti, sapone non si possono spalmare, né usare un deodorante in stick, o un dentifricio. Fluidi viscosi, come oli e sapone per le mani sono vietati. Fluidi a bassa viscosità, il deodorante liquido in roll-on o spray non sono soggetti a tale divieto. Diluizione dense sono utilizzate se in questa formulazione: 2/3 sapone-1/3 di acqua.

– Tochain: non si può macinare nel Shabbos, per cui il parere di alcuni è che non si può rompere il fard, né prendere della polvere.
– Refuah: chi ha un disagio non può utilizzare un rimedio, anche se per uso esterno. Esempio, chi ha labbra screpolate non può applicare un olio medicinale.

– Melachos: fare delle aggiunte è vietato, esempio l’applicazione di profumo ai vestiti.
Per questa tradizione il trucco e i cosmetici sono applicati prima che inizi il Shabbos. Pertanto si usano prodotti long lasting, come il rossetto che dura 24 ore.    

Make-up Shabbos

Nasce per conformarsi alla sentenza di Rav Moshe e può essere utilizzato solo se rispetta le seguenti condizioni:
– deve essere testato da un rabbino affidabile o ente certificatore per confermare che è “temporaneo” in grado di soddisfare gli standard di Rav Moshe. Il prodotto che si desidera utilizzare nel Shabbos deve essere specificamente approvate dal Rav o agenzia di certificazione.

– la faccia deve essere asciutta, non si può applicare il trucco su una zona umida. Pertanto, prima di applicare il trucco, il viso deve essere asciutto e pulito. Quando si utilizza una “crema idratante Shabbos, si deve attendere fino a quando non è completamente asciutta prima di applicare il trucco Shabbos.

– non si possono mescolare i colori dei cosmetici, a causa di tzovaya. Pertanto ogni colore deve avere il suo pennello. Non si può applicare il fard sul fondotinta o sul trucco che è stato applicato prima. Tuttavia, si può applicare “fard Shabbos” sopra “fondotinta Shabbos” o ri-applicare il trucco Shabbos dello stesso colore.

– si deve usare della polvere libera. Secondo alcune opinioni si dovrebbe rimuovere o rompere il make-up in cake, renderlo polvere e usarla come polvere libera sul make-up Shabbos.

Ogni volta che si fa riferimento al make-up Shabbos, si fa riferimento a polveri che sono state testate da un ente affidabile halachic per soddisfare gli standard di Rav Moshe zt”l. In accordo con Rav Shlomo Zalman zt”l, non si usano mai polveri colorate durante il Shabbos.  Il fondotinta e i correttori sono applicati per uniformare i toni di colore della pelle, lisciare le rughe, ridurre le imperfezioni del viso. Il fondotinta idratante è una crema liquida con sostanze oleose. Non può essere utilizzato nel Shabbos. Il fondotinta a base acquosa, pur avendo ha una consistenza più spessa della precedente, non può ancora essere utilizzato in Shabbos. Il fondotinta pancake deve essere applicato con una spugna umida, non può essere utilizzato in Shabbos. Il fondotinta in polvere generalmente non può essere utilizzato in Shabbos. Tuttavia, ce ne sono in polvere adatti al Shabbos, che non sono di lunga durata e utilizzati in base alle Rav Moshe zt”l, secondo le indicazioni date precedentemente.  Il fard viene utilizzato per aggiungere colore al viso e per migliorare il colore delle guancie. Non può essere utilizzato nel Shabbos, tuttavia il “Shabbos make-up” ha il fard in polvere che non è di lunga durata e può essere utilizzato in base alle Rav Moshe zt”l. Il fard in crema o stick non può essere utilizzato nel Shabbos. Sono quattro le aree dell’occhio su cui le donne applicano cosmetici per evidenziarne e migliorarne l’aspetto: sopracciglia, palpebre, eyeline e ciglia. Applicando il trucco degli occhi sotto forma di creme cosmetiche, polveri non-Shabbat, polvere che si mischia con l’acqua, matite ed eyeliner liquido, è severamente vietato durante il Shabbos. Oltre alle normali condizioni di trucco Shabbos, secondo alcune opinioni, il trucco degli occhi pone ulteriori preoccupazioni per quanto riguarda i colori.

Rossetti e lip gloss

Il rossetto lip liner non si può applicare nel Shabbos, in quanto, secondo tutte le opinioni. Ciò è vero anche se viene applicato con leggerezza o al di sopra di un trucco già esistente. Come indicato in precedenza, è possibile applicare un rossetto regolare o uno a lunga durata il giorno prima di Shabbos. Il rossetto in polvere in accordo con alcuni Maestri che prendono decisioni giuridiche sull’attuazione dei precetti della Torà (Poskim), un make-up in polvere non di lunga durata può essere utilizzato sulle labbra per il Shabbos, sulla base del parere che un blush in polvere non di lunga durata è ammissibile. Tuttavia, le donne che desiderano truccare le labbra non dovrebbero applicarlo in polvere nel Shabbos, ma piuttosto usare il rossetto long-lasting nell’giorno prima di Shabbos. Il lip gloss non può essere utilizzato in Shabbos. Questo è vero anche se uno si applica lipgloss trasparente o chiaro. Se si utilizza un pennello, si crea il problema. Non è consentito nemmeno un rossetto sigillante su un make-up esistente. Il lucidalabbra, vaselina, burro di cacao non possono essere utilizzati in Shabbos.

Rimozione del make-up

Se il trucco deve essere rimosso in Shabbat, si procede in questo modo: non si può usare crema, gel oleosi o struccanti corposi. Si può utilizzare uno struccante occhi liquido, un detergente liquido o un olio per bambino per rimuovere il trucco. Questi prodotti devono avere una consistenza acquosa e bisogna applicarli con le dita. Non si può usare un batuffolo di cotone umido o un cotton fioc inumidito per rimuovere il trucco. Secondo alcuni, non si può usare un cotton fioc asciutto, né un panno o un tessuto asciutti per strofinare il trucco, altri invece lo permettono. L’usanza è essere indulgenti.     

Profumo e fragranze

Possono essere applicate sul proprio corpo, ma non sui vestiti per profumarli, perché è vietato.

Unghie

Non si tagliano né si limano nel Shabbos, non si applica nessun tipo di smalto, nemmeno il trasparente, mentre si possono fare queste azioni prima che il Shabbos inizi e se inavvertitamente si lascia dello smalto quando il Shabbos è iniziato si può usare del remover per unghie, purché sia fatto come segue: si versa il remover direttamente sull’unghia e si strofina con un dito.

Trucco permanente

Nel processo di applicazione del trucco permanente, micro pigmentazione o tatuaggio cosmetico ad ago, questa procedura, applicata sulle labbra e intorno agli occhi, è proibita dalla Torah. Il divieto vale anche per il trucco “semi-permanente” che dura solo per alcuni anni.

Teresa De Monte