L’effetto della variazione del pH sui capelli

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capelliNel processo di trattamento dei capelli, vari agenti cationici attivi contenuti nei prodotti per la cura dei capelli possono essere assorbiti nella fibra capillare per modulare le proprietà fisico-chimiche dei capelli, colore, forza, stile e volume.

In passato sono stati realizzati studi molto limitati sul legame e sulla partizione della cura dei capelli. Questo studio si propone di indagare gli effetti dell’assorbimento del soluto cationico sui capelli e il legame con la cheratina. Le proprietà di legame cheratinico e parzializzazione dei capelli di tre soluti cationici (teofillina, nortriptilina e amitriptilina) sono state misurate a pH diversi mediante spettroscopia di fluorescenza.

Nello studio sono stati valutati i legami vincolanti, parametri e coefficienti di partizione acqua-capelli, eseguendo le determinazioni a diversi pH per effettuare un adeguato confronto. L’ aumento del pH da 2,0 a 6,0 cambia la cheratina da positivo a negativo di conseguenza, i leganti vincolanti dei tre soluti cationici con la cheratina aumentato con il pH più alto. Questo si correla con la variazione dell’interazione elettrostatica tra soluti cationici e cheratina, dalla repulsione all’attrazione. I valori di ΔH e ΔS indicavano che l’interazione idrofobica svolge anche un ruolo importante nel legame dei tre soluti cationici alla cheratina.

È risultata una buona correlazione tra i soluti che si legavano alla cheratina e la partizione dei soluti con acqua e capelli. In conclusione, l’interazione sembra essere guidata dall’interazione idrofobica e quindi dall’interazione elettrostatica: il legame dei soluti cationici con la cheratina è in correlazione con la partizione dei soluti, e questo studio può risultare una utile guida per sviluppare ulteriormente la matematica riferita a tale ripartizione, e i relativi modelli per capelli e proprietà di penetrazione.

International Journalof Cosmetic Science (2018), 40(1), 93-10

di C. Lacapra e S. Rum