L’industria cosmetica deve affrontare le sfide digitali

mercato cosmeticiXerfi Global ha recentemente pubblicato uno studio sull’industria dei profumi e cosmetici, in esso ha mostrato un mercato considerevolmente robusto, con un tasso di crescita medio annuo del 4,0% dal 2013 al 2017 per raggiungere un volume di mercato di oltre 300 miliardi di euro. La maggior parte delle aziende ha registrato margini operativi medi a due cifre nel periodo 2013-2017.

Secondo la società di ricerche di mercato, numerosi fattori hanno consentito ai gruppi cosmetici di superare la post-crisi con relativa facilità e molti rimarranno protagonisti della crescita negli anni a venire. Tra questi possiamo citare i mercati emergenti e, in secondo luogo, come il passato ha dimostrato, il mercato dei cosmetici e dei profumi beneficia del «lipstick effect».

Ultimo ma non meno importante, il digitale ha aperto nuovi canali di marketing e di distribuzione e in effetti, il digitale sta giocando un ruolo sempre più importante nel settore. «I gruppi cosmetici si stanno generalmente spostando dalle grandi campagne sui media tradizionali verso comunicazioni digitali o multicanale più piccole, ma più varie e dinamiche. Tale comunicazione è spesso bidirezionale, che implica l’interazione diretta o semi-diretta con i clienti, favorisce relazioni più strette, ma consente anche la raccolta dei dati e, di conseguenza, una segmentazione comportamentale avanzata e campagne promozionali personalizzate.

Tuttavia, con il digitale e, in particolare i social media, si ha anche la sfida di rivolgersi a clienti sempre più istruiti sul prodotto in un contesto in cui i social network sono sempre più integrati nel processo decisionale» ha spiegato Xerfi.

di Marco Colombini