Migliorare la ritenzione interfacciale di emulsioni cosmetiche

La conservazione degli agenti attivi idrofobici sulla pelle umana, in seguito all’uso di formulazioni per la cura della pelle, è un’indicazione importante che caratterizza le prestazioni del prodotto depositato.

Nel presente studio i ricercatori hanno sviluppato un nuovo sistema che replica l’interazione tra la pelle umana e un’emulsione cosmetica, per stabilire e caratterizzare sistematicamente i parametri chiave che guidano il processo di ritenzione all’interfaccia.

Ciò include anche una ricerca completa della biologia e delle proprietà fisiche della pelle che influenzano il processo, la fabbricazione di biomimetici cutanei avanzati e migliorati, la formulazione di un’emulsione di un sistema modello cosmetico, comprendente un agente attivo idrofobico comunemente usato nei prodotti cosmetici (nel caso in osservazione petrolato), lo sviluppo di un impianto di deposizione dedicato e altamente coerente con un set-up di pulizia corrispondente e infine la caratterizzazione sistematica dei processi di ritenzione sui mimici sviluppati.

La ricerca esplora ulteriormente l’interazione tra il petrolato e la biomimica della pelle, e studia i meccanismi che danno origine a una migliore ritenzione interfacciale. Nello studio si riporta come le emulsioni di grandi dimensioni delle particelle presentino una migliorata ritenzione sui biomimetici della pelle, sviluppati a causa della microstruttura dell’emulsione e del contro-effetto del tensioattivo.

J R Soc Interface. 2018 Jun;15(143)

di C. Lacapra e S. Rum