Misurare l’idratazione cutanea e non solo

Quando si sta creando la formulazione di una crema idratante, per esempio, o di un prodotto per l’igiene personale, valutare gli effetti della formula sulla cute è essenziale per capirne la validità. O, nel caso del prodotto personale, per osservare se induce a una perdita di acqua interna alla cute.

Uno strumento che può essere utile in questi casi è l’imaging capacitivo a contatto che permette di misurare alcune caratteristiche cutanee, come l’idratazione e il livello di permeabilità della cute ai solventi. Inoltre, calibrando in modo adeguato lo strumento, si può risalire anche alla permeabilità cutanea.

Un team di ricerca internazionale ha inoltre dimostrato che l’imaging capacitivo a contatto può anche individuare i danni cutanei, differenziandoli a seconda della loro tipologia.

Xu Zhang, Christos Bontozoglou et al. Capacitive Imaging for Skin Characterizations and Solvent Penetration Measurements. Cosmetics 2018, 5(3), 52. Doi: https://doi.org/10.3390/cosmetics50300

 https://www.mdpi.com/2079-9284/5/3/52