L’olio di jojoba è una miscela di esteri di acidi grassi e alcoli grassi a catena lunga principalmente C38: 2-C46: 2. L’olio mostra un’eccellente emollienza sulla pelle e, pertanto, è un componente di molte formulazioni cosmetiche per la cura personale.
L’olio vergine è un componente del seme della pianta di jojoba (Simmondsia chinensis) che si trova naturalmente nel deserto di Sonora negli Stati Uniti e nel Messico nordoccidentale, così come nel deserto del nord-est del Sahara. Il seme contiene il 50-60% di olio per peso secco. La pianta è stata introdotta in Australia, Argentina e Israele per la produzione commerciale dell’olio di jojoba.
Come lubrificante naturale, lo scopo è quello di cercare di esplorare il suo potenziale come additivo lubrificante industriale rinnovabile. Pertanto, nel lavoro sono stati modificati chimicamente i doppi legami carbonio-carbonio nella struttura dell’olio per migliorare la sua già buona resistenza all’ossidazione dell’aria, in modo da migliorare la sua utilità e la sua durata nelle varie applicazioni. Per raggiungere questo obiettivo, sono stati idrossilati i suoi legami -C = C-. L’acilazione delle frazioni idrossiliche risultanti ha generato sostituenti acilici vicinali a catena corta sull’olio, che mantengono liquida la cera, migliorando le sue proprietà di scorrimento a freddo e proteggendola anche dall’auto-ossidazione.
J Anal Methods Chem. 2018 Feb 1;2018:7548327. doi: 10.1155/2018/7548327.
di C. Lacapra e S. Rum
