Piante e protezione solare

tonic of organic aloe vera isolated on white

Le piante sono state utilizzate nelle medicine e nei prodotti cosmetici da secoli, per il loro potenziale nel trattamento di diverse malattie della pelle, nonché per abbellire e migliorare l’aspetto della pelle. I raggi ultravioletti (UV) possono causare scottature, rughe, minore immunità contro le infezioni, invecchiamento precoce e cancro, e per tali motivi vi è una necessità permanente di protezione dai raggi UV, e prevenzione dai loro effetti collaterali. Le erbe e le preparazioni a base di erbe hanno un elevato potenziale in tal senso per la loro attività antiossidante. In primo luogo: antiossidanti come vitamine (vitamina C, vitamina E), flavonoidi e acidi fenolici svolgono un ruolo principale nella lotta contro i radicali liberi, che sono la principale causa di numerose alterazioni cutanee negative. Sebbene alcuni composti vegetali isolati hanno un elevato potenziale di protezione per la pelle, interi estratti hanno mostrato migliore attività dovuta alla loro composizione complessa. Molti studi hanno dimostrato che i tè verde e nero (polifenoli) influiscono positivamente verso reazioni avverse cutanee dopo l’esposizione ai raggi UV. Il gel di aloe è da sempre usato per stimolare la pelle e favorire la crescita di nuove cellule; test spettrofotometrici indicano che un estratto concentrato di Krameria triandra assorbe dal 25 al 30% della quantità di radiazione UV tipicamente assorbita dal metossicinnamato di ottile. L’olio di sesamo resiste al 30% dei raggi UV, mentre gli oli di cocco, arachidi, di oliva, di semi di cotone circa al 20%. Questa recensione copre tutti gli aspetti essenziali del potenziale delle erbe come agenti protettivi verso la radiazione, e le prospettive future in tal senso.
Pharmacogn Rev. 2011 Jul;5(10):164-73.

di Chiara Lacapra e Silvia Rum