Preparazioni cosmetiche in farmacia

Rivisto e ampliato, il volume Manuale delle preparazioni cosmetiche e dermatologiche scritto da Franco Bettiol e Massimiliano Cecchi, edito da Tecniche Nuove, rappresenta uno strumento insostituibile per la farmacia che vuole produrre e vendere la propria linea di preparazioni cosmetiche.

Le preparazioni dermocosmetiche realizzate in farmacia sono sempre più richieste dalla clientela che è alla ricerca di prodotti sicuri ed efficaci anche per uso topico. Se questo rappresenta per il farmacista un interessante business volto a differenziare e qualificare ulteriormente l’offerta della propria azienda, dall’altra richiede competenze specifiche e conoscenza delle normative vigenti.
Destinato a farmacisti e altri professionisti che intendono intraprendere o approfondire l’attività di produzione su scala ridotta di cosmetici e preparati dermatologici, il Manuale delle preparazioni cosmetiche e dermatologiche scritto da Franco Bettiol e Massimiliano Cecchi, edito da Tecniche Nuove, rappresenta un valido supporto teorico-pratico in tal senso. Il volume è alla sua seconda edizione, aggiornata e rivista per aderire sempre più a quella necessità degli autori di fornire un testo realmente utile a chi approccia per la prima volta il mondo delle preparazioni cosmetiche. È Franco Bettiol a presentare il libro e le novità di questa seconda edizione.

Dottor Bettiol, un libro pensato per i farmacisti… Ce lo può presentare?
L’obiettivo fondamentale era di realizzare un libro destinato non tanto a chi già da tempo lavora nel settore cosmetico, bensì al neofita che si cimenta con la produzione di prodotti cosmetici. Come estensione anche degli altri manuali di preparazioni galeniche ed erboristiche della stessa collana di “Tecnica Farmaceutica e Cosmetica” della stessa casa editrice, si è cercato di aiutare i farmacisti e le piccole aziende che vogliono mettersi in quest’attività. La prima parte del libro e dedicata a un’introduzione legislativa che si pone l’obiettivo di analizzare le analogie e le differenze fra la vecchia e la nuova normativa sui Prodotti cosmetici, ponendo a confronto i diversi articoli della Legge n. 713 del 1986 e il Regolamento Ce n. 1223 del 2009, e in particolare affrontando le novità essenziali introdotte da quest’ultimo. Il tutto è corredato da un’idonea modulistica e da esempi pratici che vanno dalla Comunicazione d’inizio attività all’etichettatura dei prodotti cosmetici.

Franco Bettiol

La seconda parte, invece?
Dopo un’introduzione sulla dermatologia e sulla fisiologia della pelle, necessaria per spiegare le preparazioni a uso dermatologico e cosmetico, vengono trattate in maniera sistematica le diverse forme di presentazione delle preparazioni destinate all’uso topico: dalle soluzioni, ai detergenti, ai geli, alle paste, alle creme acqua in olio o olio in acqua, agli unguenti. Una panoramica, quindi, quanto mai completa delle varie formule impiegate a uso dermatologico.

La prima edizione ha riscosso un buon successo. Ma era tempo di aggiornarla. Quali sono le novità?
Sebbene non ci siano novità eclatanti, dal punto di vista normativo, la nuova edizione del manuale si arricchisce di molti esempi pratici e di precisazioni, anche frutto dei preziosi suggerimenti pervenutici dai lettori in questi anni. Una novità riguarda sicuramente la notifica di commercializzazione in formato elettronico alla Commissione attraverso il sistema denominato Cosmetic Products Notification Portal (Cpnp) che sostituisce la notifica nazionale effettuata con documentazione cartacea presso il Ministero della Salute.
Il Manuale descrive in maniera chiara come effettuare la notifica Cpnp, come agganciarsi alle eventuali formulazioni quadro – che rappresenta la modalità più semplice di notifica – oppure nel caso il prodotto non rientri in una di queste formulazioni quadro come agire.

C’è anche la questione delle norme ISO…
Uno degli aspetti più complessi della messa in atto del nuovo regolamento 1223/2009 riguarda l’obbligo di seguire procedure operative dettate dalla norma ISO 22716. Vorrei precisare che questa disposizione non comporta da parte del produttore l’obbligo di certificazione a tale norma. L’importante è, invece, seguirla in autogestione o auto conduzione. La nuova edizione del Manuale dedica un’appendice proprio a questo problema, nella quale sono riportati gli esempi di tutte le procedure obbligatoriamente previste da questa Iso. Avere un corpo di procedure già pronto da utilizzare, semplicemente adattandolo alla propria realtà, consente al farmacista di risparmiare eventuali costi di consulenza per approntare tali procedure.

Per quanto riguarda le novità della parte più pratica?
Ci sono formulazioni nuove. In particolare sono stati inseriti capitoli destinati a formule di presentazione particolari come, ad esempio, le creme liposomiali oppure i Pluronic organo gel i quali permettono un migliore assorbimento dei principi attivi a livello cutaneo. Nel caso di questi ultimi, in particolare, si può ottenere una penetrazione transdermica di determinati principi attivi con un’azione sistemica del prodotto che abbiamo somministrato.

di Roberto Tognella