Prodotti studiati per i bambini

 «Il mercato cosmetico per i più piccini è senza dubbio uno dei più difficili da scandagliare – suggerisce Gian Andrea Positano di Unipro, Associazione Italiana delle Aziende Cosmetiche – dal momento che non sono i bambini a comperarsi prodotti per la cura del corpo, ma i loro genitori. In ogni caso, possiamo dire che questo settore pesa, nel nostro Paese, per un 2% del mercato totale. Entrate che sono determinate, per lo più, dalla vendita dei prodotti dermo-igienici, tra cui bagnoschiuma, shampoo, creme corpo e paste protettive, con particolare attenzione alla loro ipoallergenicità». E non c’è da stupirsi: è oramai conoscenza diffusa che la pelle dei bambini è più sensibile all’aggressione degli agenti metereologici, come vento e freddo, delle sostanze chimiche e anche dei batteri. È quindi necessario utilizzare prodotti specifici, studiati appositamente per le esigenze della loro pelle, magari arricchiti di sostanze emollienti e calmanti. È comunque importante sottolineare che la crisi che l’Italia e l’Europa intera stanno attraversando in questo momento ha «sicuramente impattato anche il settore della cosmesi per bambini, influenzando gli acquisti soprattutto dei prodotti meno essenziali ai fini dell’igiene quotidiana – interviene Federica Vavassori, Group Product Manager Nursing Chicco, che prosegue – il trend di mercato è negativo, in controtendenza con i rialzi registrati lo scorso anno, soprattutto nella Grande Distribuzione, canale privilegiato per lo sviluppo dei fatturati del segmento. In leggera crescita anche la Farmacia, canale più selezionato, dove la mamma ricerca soprattutto prodotti di elevata qualità e specializzati, fidandosi del consiglio del proprio farmacista». Vediamo ora quali sono le caratteristiche maggiormente richieste e cosa dobbiamo attenderci per la prossima stagione.

Massima tollerabilità e ingredienti selezionati
Una delle caratteristiche che qualsiasi mamma chiederebbe per il suo bambino è che i prodotti a lui dedicati siano rispettosi delle caratteristiche della sua pelle, che può arrivare a essere oltremodo sensibile. In linea con quanto già accaduto negli ultimi anni, i prodotti del settore bimbi sono sempre più spesso privi di parabeni, conservanti già da qualche tempo sul banco degli imputati perché da alcuni considerati aggressivi per la cute e addirittura cancerogeni… Anche se non è la sede, si ricorda che si tratta di accuse che sono state più volte smentite e che l’uso di parabeni alle quantità consentite dalla normativa, sono totalmente innocue per l’uomo. Nei prodotti per bambini, l’assenza di parabeni è quasi sempre accompagnata dalla scelta di non aggiungere profumi alle formulazioni: le molecole profumate sono sempre molto piccole da un punto di vista delle dimensioni e ciò le rende facilmente assorbibili dalla cute e, quindi, tra i principali allergenici. Tra le varie linee in commercio, i Laboratoires SVR hanno per esempio sviluppato una linea specifica per la pelle del bambino, caratterizzata proprio da ipoallergenicità, mancanza di profumazione, parabeni e conservanti e dall’uso di ingredienti selezionati per ridurre le allergie e garantire la massima tollerabilità. Fanno parte della linea: Cold cream, un prodotto con cera d’api e glicerina specifico per la pelle secca e molto secca del neonato e del bambino; Hydracuivre, una crema per contrastare tutte le irritazioni della pelle del bambino grazie all’azione dei Sali di Zinco e Rame, glicerina, allantoina e pidolato di sodio; Gel detergente, con estratto di Calendula, glicerina e tensioattivi di derivazione naturale che lo rendono molto delicato; Eau bebe, una soluzione micellare arricchita con estratto di Calendula, allantoina e glicerina che deterge senza richiedere risciacquo, particolarmente indicato per le pelle sensibili e tendenti alle dermatiti; Crosta lattea, prodotto che grazie all’urea pura al 10% (brevetto Xerial), alla serina e all’istidina accelera la desquamazione della crosta lattea, facilitandone l’eliminazione e al tempo stesso, grazie al burro di karitè, all’allantoina e alla vitamina B5, ridona elasticità e idratazione al cuoio capelluto, per di più calmandolo.
Helan, azienda da sempre impegnata nell’uso di materie prime di origine naturale, ha sviluppato nel tempo una linea per bambini priva di parabeni, così come di Sodio Laurilsolfato (INCI: Sodium Lauryl Sulphate) e Sodio Laurileteresolfato (INCI: Sodium Laureth Sulphate), due tensioattivi anionici dal forte potere sgrassante che tendono a eliminare buona parte del film idro acido lipidico, struttura di natura già poco presente nei bambini. E così, per il suo Bagno Totale, un gel delicato per la detersione di viso, corpo e capelli, Helan ha scelto tensioattivi derivati dalla natura, in particolare da sostanze zuccherine estratte da canna da zucchero, barbabietole, frumento, granturco, abbinate agli acidi grassi dell’olio della palma da Cocco (INCI: Cocamidopropyl betaine, Decyl glucoside, Caprylyl/capryl glucoside).

Anche la linea bimbi “Baby Moments” di Chicco è priva di Sodio Laurilsolfato e Sodio Laurileteresolfato, così come di alcol, profumazioni e coloranti. «Si tratta di una linea completa nata nel 2012 per detergere quotidianamente e coccolare con delicatezza la pelle del bambino, fin dai primi giorni – spiega Vavassori, che aggiunge – Nel 2013 saranno sul mercato anche i Solari Baby Moments, una nuova linea composta da 4 prodotti (Crema solare SPF 50, Spray solare SPF 50, Spray solare SPF 25 e Latte Doposole) microbiologicamente e dermatologicamente testati, in grado di nutrire e proteggere le pelli più sensibili grazie all’alta protezione data da filtri solari UVA e UVB e dalla presenza di vitamina E», sostanza naturale riconosciuta per avere proprietà anti-radicaliche che possono risultare utili nell’esposizione al sole.

Le Terme
Per quanto possibile sapere, le acque termali sono conosciute sin dai tempi degli antichi Egizi e dei Romani, e forse anche prima, e sono state utilizzate per il mantenimento della salute e la risoluzione di alcuni fastidiosi problemi, tra cui anche quelli cutanei. I sali minerali presenti in alcune particolari acque termali hanno, infatti, la proprietà di ristabilire il naturale equilibrio dei tessuti cutanei, favorendone al contempo la cicatrizzazione e accelerandone il metabolismo. Non stupisce quindi che queste acque possano essere utilizzate anche nella formulazione di prodotti per bambini. Così è per esempio nella linea Uriage Eau Thermale – Source de Soins, che è indicata anche per la pelle dei più piccini. L’acqua termale d’Urage è un’acqua isotonica, caratterizzata quindi da una concentrazione in sali minerali simile al nostro corpo e quindi anche alla nostra pelle e risulta quindi particolarmente adatta alle pelli più sensibili, come quelle dei bambini. Fanno parte di questa linea: 1ère Eau, Detergente senza risciacquo e salviettine detergenti ultra dolci, capaci di eliminare le impurità anche senza uso di acqua e caratterizzate dal 60% di acqua termale nella composizione, acqua che è affiancata da Aloe vera e tensioattivi delicati; 1ère Senteur, un’acqua profumata e al tempo stesso idratante e riequilibrante grazie alla presenza dell’acqua termale; Crème lavante, un syndet cremoso dalla base detergente delicata e dal pH neutro, capace di pulire e al tempo stesso idratare, anche grazie alla presenza del burro di Illipé e della glicerina. Prodotti che sfruttano le naturali proprietà delle acque termali e che offrono l’indubbio vantaggio di poter essere usati anche dalle mamme e dagli altri componenti della famiglia.

Nonostante la crisi, o forse anche per cercare di contrastare la crisi con nuove idee e originalità, anche il prossimo anno il mercato della cosmesi dei più piccoli vedrà delle novità.

Stefania Somaré