Scarti agroalimentari: sfida per il settore cosmetico

olive oilI frutti dell’olivo (Olea europea L.) sono utilizzati per la produzione dell’olio d’oliva, in particolare nei paesi del Mediterraneo, tuttavia l’estrazione dell’olio produce sottoprodotti, che possono diventare un grave problema ambientale. Recentemente, sono stati effettuati su questi residui alcuni studi, in particolare relativi all’identificazione fitochimica e alla valutazione biologica e tossicologica. I composti bioattivi contenuti in questi sottoprodotti presentano un’elevata attività antiossidante (soprattutto l’oleuropeina), un caratteristico profilo di acidi grassi e una composizione minerale interessante. Perciò, tenendo conto dei problemi di composizione e di sostenibilità, il riutilizzo di questi residui al posto dello smaltimento è consigliabile, e questi sottoprodotti agro-industriali presentano diversi potenziali applicazioni, fornendo un elevato vantaggio economico. In particolare, il settore dei prodotti per la cura della pelle potrebbe utilizzare tali composti bioattivi, utilizzandoli per la loro funzione cosmetica.

Industrial Crops and Products, Volume 70, 2015, Pages 116-124

di C.Lacapra e S.Rum