Strategia olandese per la transizione da metodi animali a quelli animal-free

1Negli ultimi mesi del 2016 i Paesi Bassi hanno dichiarato di voler eliminare i test animali in tutti i laboratori scientifici entro il 2025. A seguito di questa decisione, la Commissione Nazionale per la Protezione degli animali utilizzati per scopi scientifici ha pubblicato una corposa opinione in cui viene spiegata, tra le altre cose, una possibile strategia per raggiungere questo obiettivo, strategia che si basa innanzitutto su una forte collaborazione tra tutti gli stakeholder, nazionali e internazionali. Secondo la Commissione i Paesi Bassi potrebbero essere il leader in questo passaggio che si potrebbe definire epocale, divenendo quasi uno sprono per gli altri Stati europei, ma perché la transizione possa avvenire è fondamentale che ci sia un forte intervento politico. Ecco dunque che, la Commissione fornisce alcuni suggerimenti anche ad alcuni ministeri, tra cui anche quello dell’Agricoltura, che dovrebbe lavorare in primis a livello internazionale per modificare la regolamentazione relativa ai processi di risk assessment. In contemporanea. Lo stesso ministero dovrebbe favorire il mutamento della comunicazione del rischio e dell’accettazione dello stesso. Altro step è diffondere la cultura dei metodi alternativi a quelli animali, favorendone l’accettazione da parte della comunità scientifica e assicurarsi che i dati ottenuti dalla ricerca su soggetti umani siano utilizzati sempre meglio. Secondo la commissione, inoltre, l’innovazione dovrebbe essere stimolata attivamente anche dal Ministero degli Affari Economici che dovrebbe stimolare la collaborazione multidisciplinare e il passaggio dalla ricerca e messa a punto di nuovi metodi al loro utilizzo operativo.

https://www.ncadierproevenbeleid.nl/documenten/rapport/2016/12/15/ncad-opinion-transition-to-non-animal-research

pdf scaricabile: dutch-transition-to-non-animal-research