Un futuro brillante

Il settore del make-up gode di un periodo di crescita impressionante, alimentata anche dalla diffusione alla rete, che favorisce la condivisione d’informazioni e il marketing via social media. Recenti stime mostrano che il mercato del make-up crescerà con un CAGR (Compound Annual Growth Rate) di circa il 6%, entro il 2020, a livello globale. Uno dei fattori chiave di questo fenomeno, è l’aumento della domanda per le creme multifunzioni, BB, CC cream e la loro evoluzione, la DD cream, (Dynamic-Do all cream), in tutto il mondo. L’incorporazione di più funzioni in un unico prodotto ha acceso l’interesse dei consumatori fin dal loro lancio sul mercato, soprattutto per quella fascia che non possono permettersi di acquistare cosmetici differenti per le diverse esigenze della pelle. Questa caratteristica è apprezzata anche per il fatto che riduce il tempo necessario a una persona per dedicarsi alla cura del proprio aspetto, rispetto all’uso di più cosmetici per ottenere lo stesso risultato. Inoltre, il contouring make-up, grazie alla popolarità che sta guadagnando, è una delle principali tendenze che si sta manifestando. I prodotti per il make-up hanno un vantaggio competitivo rispetto alle altre categorie, il loro uso ed effetto è osservabile, di conseguenza facilmente condivisibile sui social media, uno strumento che sta diventando sempre più determinante, dalle industrie, come strumento di marketing per far conoscere i propri prodotti e influenzare i consumatori.

Il mercato per aree geografiche
L’America del Nord, seguita dall’Europa, possiede il più grande mercato dei prodotti per il make-up grazie alle innovazioni di prodotto apportate, di conseguenza il lancio di nuovi prodotti più volte l’anno, al reddito disponibile dei consumatori, più elevato rispetto a altre aree. Regno Unito, Germania, Spagna e Stati Uniti, sono i paesi in cui la domanda per la colour cosmetics ha mostrato una crescita a due cifre. In generale, il segmento del make-up, si sta sviluppando maggiormente rispetto all’industria cosmetica nel suo complesso, questa crescita è trainata dalla regione medio orientale, dall’Africa e dall’Asia. In quest’ultima area geografica è previsto un alto tasso di crescita del mercato nei prossimi anni, grazie al contributo del boom demografico di India e Cina, e allo sviluppo economico di paesi come il Vietnam, Cambogia, Filippine, Myanmar e Indonesia che porta un incremento al reddito disponibile per i consumi. In particolare la Cina è destinata a diventare il più grande mercato della bellezza al mondo, entro il 2020. La crescente consapevolezza verso cosmetici per il trucco, soprattutto in India, può essere dovuto a un marketing efficace e alla commercializzazione di questi prodotti, che inseguono l’aumento della capacità di spesa del crescente numero di donne appartenenti alla classe operaia del paese. L’accesso a internet e l’aumento del livello di connettività nel Medio Oriente e in Africa sta diffondendo la conoscenza e, di conseguenza, la propensione all’acquisto di prodotti cosmetici per il make-up. La percentuale della popolazione che possiedono uno smartphone in Medio Oriente e in Africa è aumentato in pochissimi anni, dall’11% della popolazione nel 2010, al 46% nel 2015, nel 2020 si stima che tocchi il 70%, come nel caso dell’India, anche in Africa si assiste a un incremento della presenza femminile nelle classi lavoratrici, determinando un incremento della capacità di spesa. In sintesi nei paesi in via di sviluppo si assiste a una crescita più dinamica, ma con un contributo in valore più basso rispetto ai mercati sviluppati, in cui vi è una crescita costante nonostante le difficili condizioni di mercato e la forte concorrenza.

Gli elementi chiave della performance
L’innovazione di prodotto apportata nella cosmesi per il trucco, una maggiore capacità di spesa dei consumatori, un’accresciuta consapevolezza riguardo il proprio aspetto che conduce anche a una crescita della domanda di cosmetici per ridurre le imperfezioni della pelle legate all’età, sono i driver che stanno guidando il mercato colour cosmetics. Inoltre, il packaging attraente e le tendenze della moda, sempre più seguite, sono elementi che influiscono sulla dinamica del mercato. Tuttavia, gli effetti della crisi economica, che riverberano ancora oggi, l’alto costo delle materie prime di qualità, le severe legislazioni nazionali, sono alcuni dei fattori che incidono negativamente sulla crescita del settore.
L’industria rimane centrata sul mass market, tuttavia, le priorità dei consumatori nei mercati sviluppati sono in evoluzione e hanno dato grande impulso al premium market, in quanto si sta diffondendo uno stile di vita tra i consumatori che è quello di preferire prodotti di qualità, a discapito della quantità. L’atteggiamento mentale che circonda questo nuovo consumismo si presta al segmento premium, in cui i prodotti possiedono prezzi più elevati che riflettono la qualità superiore. Tutto ciò implica la necessità per gli acquirenti, di comperare meno frequentemente. Spendere meno, ma acquistare beni di elevata qualità, è destinato a diventare un comportamento standard. La crescente sofisticazione dei gusti guiderà la crescita del segmento premium nel quinquennio 2015-2020. Per tale anno, il maggior mercato colour cosmetics, l’America del Nord, sarà un mercato a prevalenza premium.

Il mercato in cifre
Per Euromonitor International, il 2015 ha registrato la crescita più importante dal 2010, nel settore colour cosmetics. In valore, il comparto è cresciuto del 7%, pari a 3.4 miliardi di dollari. Il mercato in esame, segmentato in make-up per occhi e viso, prodotti per labbra e unghie e cofanetti, nel 2015 ha registrato un fatturato, su scala mondiale di 56,6 miliardi di dollari, il segmento che ha ottenuto il risultato migliore è quello del make-up per il viso con circa 20,3 miliardi di dollari, seguito dai prodotti per il trucco degli occhi con circa 15 miliardi di dollari, i prodotti per le labbra si attestano a 12,6 miliardi di dollari. Il ruolo di cenerentole della cosmetica per il trucco spetta ai prodotti per le unghie con 5,9 miliardi di dollari e ai cofanetti, con 2,7 miliardi (fig.1).
Il 2016 ha sostanzialmente confermato le previsioni, il comparto è cresciuto in media del 3,7% rispetto all’anno precedente, le categorie che hanno ottenuto risultati sopra la media sono i prodotti per le labbra con un 4,51% e il make-up per il viso con il 4,4%. Il settore dei prodotti per le unghie è quello che è cresciuto di meno, registrando l’1,44% (tab.1).

Conclusioni
Il comparto colour cosmetics si configura come un mercato fiorente con elevate aspettative di crescita. I consumatori esplorano nuovi look e i produttori sviluppano formule più piacevoli e texture per soddisfare la crescente domanda. Nell’ultimo decennio il make-up è stato al centro di molti cambiamenti, primo fra tutti le cosiddette alphabet cream, sviluppate a partire da precise richieste del mercato. Oggi tali cosmetici possono essere considerati delle piattaforme da cui partire, per migliorare e sviluppare nuovi prodotti. Infine, i consumatori di sesso maschile rappresentano un nuovo target, per le imprese, a cui offrire le alphabet cream. Il futuro sarà sempre più in mano a prodotti multifunzione, che abbinano le caratteristiche di make-up e skin care.

CONTOURING
Uno stile che utilizza diversi tipi di sfumature per evidenziare le caratteristiche del viso, è ampiamente utilizzato dai consumatori in tutto il mondo. Ciò è dovuto in gran parte all’influenza di celebrità, testimonial e internet. Il contouring e sta ridefinendo il trucco. Per i marchi di bellezza è essenziale capire l’impatto delle evoluzioni sociali, perché stanno trasformando non solo il modo di fare shopping, ma anche come viene percepita la bellezza e la perfezione.

FORMULAIZONI MIRATE
Si sta manifestando una visione olistica del benessere che riverbera anche nella cosmesi per il trucco, in particolare traendo ispirazione dallo skin care, per creare formulazioni adatte a uno stile di vita urbano. Il make-up rimarrà la categoria leader, inglobando queste nuove influenze.

Bibliografia
-Euromonitor International. Colour Cosmetics in Asia Pacific. 2017 http://www.euromonitor.com/colour-cosmetics-in-asia-pacific/report
-Euromonitor International. Colour Cosmetics Make A Bid For Staple Status: New Growth Concepts Drive Demand. 2017 http://www.euromonitor.com/colour-cosmetics-make-a-bid-for-staple-status-new-growth-concepts-drive-demand/report
-L2inc. Beauty China 2017 https://www.l2inc.com/research/beauty-china-2017

 

di Marco Colombini, in collaborazione con Euromonitor International