Packaging Première e PCD Milan 2023: tra innovazione, sostenibilità ed estetica

Packaging Première e PCD Milan 2023: tra innovazione, sostenibilità ed estetica

Packaging Première e PCD Milan 2023: tra innovazione, sostenibilità ed estetica

Si è tenuta a Milano dal 16 al 18 maggio l’edizione 2023 di Packaging Première e PCD Milan, fiera dedicata al packaging di alta gamma.

Con un buon successo di pubblico (quasi ottomila le presenze registrate), l’evento è stato di rilievo anche per quanto concerne la cosmetica, con la PCD-Packaging of Perfume, Cosmetics & Design dedicata esclusivamente al settore.

Anche per questo importantissimo segmento della filiera, la sostenibilità è da qualche anno un aspetto cruciale che spinge alla ricerca di nuove soluzioni, attente all’ambiente ma sempre più con un occhio anche all’estetica.

Nel segno della sostenibilità

Sostenibilità e innovazione non solo per i prodotti esposti, ma anche per la manifestazione stessa: dalla modalità di interazione tra visitatori ed espositori; alla carta utilizzata per inviti e cataloghi, certificata FSC; alla moquette riciclabile fino ad arrivare alla sostituzione del forex, materiale plastico costituito da PVC, con cartone ondulato sostenibile.

Numerose e partacipate sono state le conferenze, molte delle quali riservate alla cosmetica e al packaging cosmetico, passando per le tendenze nel prossimo futuro.

Dedicata all’innovazione, la sezione Avant Garde ha raccolto le venti novità più interessanti e rilevanti del settore. Tra queste, interessanti per la cosmetica sicuramente la carta derivata da tessuto riciclato, quella ricavata da residui di lavorazione di sostanze vegetali (ad esempio, dai noccioli delle olive), i nastri in tessuto di carta, i materiali plastici di origine naturale (come il PLA) dalle performance estetiche di livello elevatissimo, gestione responsabile degli inchiostri, soluzioni magnet free, refill riciclati e riciclabili.

L’aspetto estetico

Se inizialmente i packaging da materiali riciclati, riciclabili e sostenibili lasciavano a desiderare dal punto di vista estetico, negli ultimi tempi l’innovazione ha riguardato anche questo aspetto fondamentale, per i prodotti del segmento luxury ma non solo.

L’attenzione per la sostenibilità, infatti, non riguarda più unicamente nicchie di mercato ben precise, ma investe la totalità del settore. Quindi, anche grazie alla ricerca e sviluppo, con il progredire delle tecnologie si riesce sempre più a coniugare estetica e aspetti ambientali con risultati apprezzabili.

Così, la plastica riciclata non ha più quel colore giallo spento degli albori, ma è pressoché indistinguibile da quella vergine. Molti packaging sono costituiti da un unico materiale, in modo da facilitarne lo smaltimento e il successivo riciclo. La carta e il cartone si possono riciclare nonostante la plastificazione e la metallizzazione.

Il PLA

In particolare, un’innovazione di rilievo che coniuga resa estetica e sostenibilità è quella del PLA (acido polilattico) applicata al packaging secondario.

Questo polimero termoplastico, biobased, è compostabile e riciclabile con carta, permettendo un corretto smaltimento dei materiali.

Disponibile in molti colori e nelle versioni metallizzate, questo nuovo materiale rappresenta una soluzione perfetta per il luxury packaging senza perdere di vista l’aspetto ambientale.

Leggeri per l’ambiente

Un aspetto importante riguarda anche la diminuzione del peso dei flaconi di vetro, che riescono ad essere sempre più sottili senza incidere sulla sicurezza, grazie a vernici che ne limitano la pericolosità in caso di incidenti. Questo permette un duplice risparmio: sul vetro utilizzato e sui costi di movimentazione.

Anche i refill, sempre più usati dal make-up al toiletries, passando per la skincare, incidono sui costi di trasporto in misura minore rispetto ai packaging tradizionali e permettono di risparmiare le materie prime utilizzate per i packaging completi.