In virtù della composizione chimica e delle peculiarità correlate, gli estratti di fragole di bosco, more e mirtilli vantano un potenziale considerevole per l’applicazione in ambito cosmetico.
La fragola selvatica (Fragaria vesca) è una pianta perenne bassa presente in Europa, Asia settentrionale e Nord America, dove cresce prevalentemente nelle foreste e lungo i loro confini. La parte commestibile è costituita dal frutto, che ne racchiude i semi. È rinomata per l’alto contenuto in composti fenolici (inclusi tannini, antociani, flavonoidi e acidi fenolici), che contribuiscono alle proprietà antiossidanti e protettive, compresi i benefici per la pelle.
Il frutto abbonda in micro (Ca, Mg, P, K e N) e macronutrienti (Cu, Mn, Fe, S e Zn), mentre i semi della pianta producono un olio ricco in acidi grassi, tra cui acido alfa-linolenico, acido linoleico e acido oleico.
Le foglie sono ben provviste di tannini, flavonoidi, vitamine (A, C, B1, B2, B6, E, H e PP) e piccole quantità di oli essenziali. Al contrario, il frutto è apprezzato per l’ammontare di carotenoidi, antocianine, zuccheri e acidi organici.
La mora (Rubus fruticosus) è un arbusto spinoso diffuso in Asia, Nord e Sud America, Europa e Oceania. È una preziosa fonte di fibre, flavonoidi, polifenoli, tannini, antociani, glicosidi, terpeni, vitamine (A, C, E e K) e minerali (Ca, Fe, Se, P, Mg, Mn e Zn). Per di più, è un valido alleato per le azioni antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche.
Il mirtillo europeo (Vaccinium myrtillus), conosciuto anche come mirtillo nero, è una pianta tipica delle foreste di pini e abeti rossi in Europa, Asia e Nord America. Il suo frutto è una copiosa risorsa di antocianine, flavonoidi, tannini, acidi organici, minerali, vitamine, zuccheri e pectina.
Sottoprodotti di frutti di bosco per estratti micellari
Un metodo ecologico per ottenere principi attivi è l’estrazione micellare, una tecnica i cui vantaggi sono ben documentati in letteratura.
Il presente lavoro, pubblicato su Applied Sciences, esplora il potenziale d’uso delle foglie di frutti di bosco selezionati (fragola di bosco, mora e mirtillo), tipicamente considerate materiali di scarto, per la produzione di estratti micellari. Si propone, inoltre, di valutarne l’applicazione in bagnoschiuma e ne indaga empiricamente l’influenza su caratteristiche specifiche del prototipo sviluppato.
Potenzialità per prodotti da bagno
Alla luce dei risultati ottenuti, è possibile affermare che i materiali vegetali adoperati sono ricchi in micro e macronutrienti, in particolare manganese (nelle foglie di mora), calcio, ferro e magnesio (nelle foglie di fragola selvatica), nonché fosforo e potassio (sia nelle foglie di fragola selvatica sia in quelle di mora). Il loro potenziale terapeutico e benefico per la salute può essere efficacemente sfruttato in cosmetica.
In aggiunta, vantano attività antiossidante, come dimostrato dalla riduzione del radicale libero 2,2-difenil-1-picril-idrazile (DPPH) e dalla presenza di polifenoli, noti indicatori di proprietà antinvecchiamento.
La letteratura attuale sostiene che i principi attivi presenti nel materiale vegetale si ritrovano nella composizione di estratti micellari. Si presume pertanto che tali ingredienti, apprezzati in ambito cosmetico, siano presenti anche negli estratti ottenuti in questa ricerca. Per confermare le ipotesi, si prevede tuttavia di estendere l’analisi della composizione chimica sia agli estratti micellari sia ai prodotti di bellezza che li contengono.
Lo studio ha, inoltre, rivelato che gli estratti micellari preparati dalle foglie di frutti di bosco, se utilizzati in bagnoschiuma, riducono la viscosità e la stabilità della schiuma durante il bagno. Si tratta, però, di una diminuzione troppo esigua per influire negativamente sulle prestazioni dei formulati.
La scarsa capacità di emulsionare le impurità grasse nei cosmetici a base di estratti può avere un impatto positivo e significativo, in particolare nei soggetti con pelle sensibile e secca.
In conclusione, è possibile supporre che sia le foglie, un sottoprodotto delle piante di frutti di bosco, sia gli estratti micellari da esse derivati possano essere materie prime promettenti per formulazioni da bagno.
Zięba M, Ruszkowska M, Klepacka J. From Forest Berry Leaf Waste to Micellar Extracts with Cosmetic Applications. Applied Sciences. 2025; 15(4):2055. https://doi.org/10.3390/app15042055