Ultimamente alcune aziende si sono impegnate a sensibilizzare il grande pubblico sul tema dell’inquinamento dei mari e degli oceani. Adidas, ad esempio, ha prodotto delle scarpe fatte con i rifiuti marini; Pharrell Williams, pop star ma anche imprenditore e stilista, ha inserito nella sua linea di abbigliamento un denim contenente plastica raccolta dall’oceano. Anche Procter & Gamble, multinazionale della cosmetica e dei beni di consumo, ha avviato un’iniziativa di questo tipo, in partnership con l’americana TerraCycle, specializzata nel riciclo dei rifiuti, e con la multiutility francese Suez. Si tratta della produzione di un flacone per lo shampoo Head & Shoulders (marchio di proprietà P&G) fatto con il 25% di plastica rigenerata da rifiuti raccolti sulle spiagge francesi. Sarà un’edizione in tiratura limitata e sarà disponibile dalla prossima estate, commercializzata in Francia dai supermercati Carrefour. Non solo, la multinazionale si è presa un altro impegno: entro la fine del 2018 distribuirà in Europa mezzo miliardo di flaconi prodotti con almeno il 25% di plastica riciclata post-consumo. Trattandosi del 90% dei volumi complessivi, è un progetto che richiederà circa 2.500 tonnellate di plastica riciclata.
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