Alfa-idrossiacidi applicati sulla pelle e su pori comedogeni

concept skincare with puzzles. Skin of beauty young woman before and after the procedure on a gray background
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Gli alfa-idrossiacidi (AHA) sono stati riconosciuti come terapia comunemente utilizzata per l’acne. Questo studio esamina il trattamento con peeling chimico, combinato con pressione negativa, rispetto al solo trattamento con AHA in soggetti acne predisposti. Agente chimico utilizzato per il peeling al 4%: 1000 mL di acqua gassata, 20 mL di acido glicolico e 20 mL di acido lattico. Tutti i volti dei soggetti sono stati divisi casualmente in gruppi sperimentali e di controllo. Il gruppo di prova è stato trattato con peeling chimico combinato applicato fisicamente (con una certa pressione), mentre al gruppo di controllo il peeling veniva semplicemente applicato. Per le 23 donne sane (età: 30.17 ± 5,06), è stato misurato il livello di uscita di sebo tramite la trasmissione della luce, nella zona dei pori, e sono stati analizzati l’immagine ottica, e il conteggio comedone prima del trattamento e dopo 1, 2 e 4 settimane dopo un singolo trattamento. I risultati mostrano che, rispetto a prima del trattamento, punti bianchi e neri possono significativamente diminuire a 1, 2 e 4 settimane nel gruppo di test (P <0,05); anche a una settimana, brufoli e punti neri del gruppo di test erano significativamente diminuiti rispetto al gruppo di controllo (P <0,05). La zona dei pori risulta significativamente diminuita a 1 settimana (P <0,05), mentre il livello di uscita del sebo solo dopo 4 settimane (p <0.05) e solo nel gruppo sperimentale, che non ha mostrato alcuna differenza significativa per gruppo dei singoli parametri. In conclusione, il 4% di AHA in soluzione combinato a un’applicazione fisica crea un effetto rapido, portando a un miglioramento dei brufoli e punti neri sinergicamente.
International Journal of Cosmetic Science (2015), 37(5), 519-525
di Chiara Lacapra e Silvia Rum