Assorbimento del testosterone in vitro: cute umana e suina a confronto

sensibilizzazione cutanea

sensibilizzazione cutaneaNel mondo cosmetico da anni si usano le Linee Guida 428 dell’OCSE (2004) per stabilire l’assorbomento dermico di sostanze in vitro.

Un recente studio ha fatto un confronto per verificare se sia più efficiente utilizzare cute umana o suina in questi test, prendendo a campione una delle sostanze chimiche di riferimento, il testosterone.

I risultati hanno mostrato che la cute umana, se integra, si oppone maggiormente di quella suina all’assorbimento di testosterone, soprattutto se si seguono linee guida modern e utilizzando celle di diffusione statica di Franz.

La Linea Guida 428 non impone l’uso di cute suina o di altra specie contro quella umana, ma all’epoca in cui fu scritta in alcuni Paesi era difficile utilizzare cute umana, anche per ragioni etiche. Oggi le possibilità che ciò avvenga sono maggiori e lo studio descritto dimostra che i risultati sono migliori che con altri tipi di cute. E comunque più assimilabili a quanto accade in un corpo umano vivo.

Heylings, J. Davies, R. Burton. Dermal absorption of testosterone in human and pig skin in vitro. Toxicology in vitro, vol. 48 (pgg 71-77). aprile 2018. Doi: https://doi.org/10.1016/j.tiv.2017.12.014
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0887233317303806