I cosmetici per il cuoio capelluto a base di sostanze naturali possono fornire un valido supporto contro la caduta dei capelli.
La caffeina, l’alcaloide metilxantina, è un inibitore della fosfodiesterasi che promuove la proliferazione cellulare nei cheratinociti della matrice e nei follicoli piliferi.
Inverte, inoltre, l’effetto inibitorio del testosterone/diidrotestosterone sulla proliferazione dei cheratinociti, migliora l’allungamento del fusto del capello e aumenta la durata della fase anagen.
Diversi studi in vivo e in vitro hanno dimostrato che la caffeina topica può essere assorbita efficacemente dai follicoli del cuoio capelluto, con evidenti benefici anticaduta.
Generata dalla defosforilazione dell’adenosina trifosfato, l’adenosina è un vigoroso regolatore fisiologico e farmacologico.
L’attivazione del recettore dell’adenosina stimola l’espressione del fattore di crescita dei fibroblasti nel cuoio capelluto.
Target: microbioma e lipidoma
La caduta dei capelli è un processo multifattoriale complesso. Negli ultimi anni, i meccanismi con cui la caffeina e l’adenosina agiscono per contrastarlo sono stati ampiamente indagati. Il loro impatto sul lipidoma e sul microbioma del cuoio capelluto rimane, tuttavia, poco compreso.
Il presente lavoro, pubblicato sull’International Journal of Cosmetic Science, valuta l’effetto di uno shampoo contenente caffeina e adenosina sul microbioma e sul lipidoma del cuoio capelluto in soggetti di età compresa tra i 18 e i 60 anni con caduta dei capelli.
Nello specifico, si tratta di uno studio di confronto randomizzato, in singolo cieco e parallelo, condotto su trenta partecipanti, che ha coinvolto il trattamento completo del cuoio capelluto. I campioni sono stati raccolti al basale e a dodici settimane (±3 giorni).
Il microbioma è stato analizzato tramite sequenziamento del 16S rDNA e ITS1. L’esame del lipidoma è stato effettuato mediante cromatografia liquida ad altissime prestazioni-spettrometria di massa tandem (UPLC-MS/MS).
Alleati anticaduta: le conclusioni
A dodici settimane, sono state rilevate evidenti caratteristiche cliniche indicanti un effetto anticaduta sulle chiome. I quantitativi di Pseudomonas, Escherichia-Shigella e Malassezia sono tutti diminuiti nel gruppo sperimentale. Al contrario, quelli di Talaromyces e Cutibacterium sono aumentati.
I livelli di trigliceridi (TG), digliceridi (DG), ceramide (Cer) e ceramide-1-fosfato (CerP) sono stati tutti influenzati in misura considerevole.
Infine, le grandi disponibilità di metaboliti lipidici sono risultate strettamente correlate a quelle di Escherichia-Shigella e Talaromyces.
In conclusione, in virtù dell’azione sul lipidoma e sul microbioma del cuoio capelluto, caffeina e adenosina si configurano come promettenti alleati nel contrastare la caduta dei capelli.
Li F, Liu S, Han Z, Li Y, Chen H, Shi Q, et al. The effects of caffeine and adenosine on the microbiome and lipidome of the scalp. Int J Cosmet Sci. 2025; 00: 1–15. https://doi.org/10.1111/ics.13072