Cosmetici biologici con alghe, funghi e squalene per la primavera

Cosmetici a base di alghe, funghi e squalene: i beauty trend biologici per la primavera

Cosmetici a base di alghe, funghi e squalene: i beauty trend biologici per la primavera

Una corretta cura della pelle è importante più che mai in primavera, quando le giornate si allungano e le ore di esposizione alla luce del sole aumentano.

In questo momento dell’anno, la skincare diventa un’alleata indispensabile per preparare l’epidermide alle temperature estive imminenti grazie a numerosi ingredienti naturali in grado di proteggerla efficacemente.

Cosmetici biologici per la primavera

Ecco i must per la stagione primaverile secondo Natrue, l’Associazione non-profit che sostiene e promuove la cosmesi naturale e biologica.

Anti-age, protezione dai raggi UV, idratazione profonda ed esfoliazione sono i beauty tips della primavera, sempre e rigorosamente effettuati utilizzando cosmetici con ingredienti naturali e biologici.

Alghe e funghi anti-age

Combattere i segni dell’invecchiamento è da sempre uno degli effetti più richiesti da parte dei consumatori. Per la primavera 2023 si contano due alleati: alghe e funghi, solitamente utilizzati sotto forma di estratto.

Le prime contrastano l’invecchiamento cutaneo grazie ad antiossidanti e amminoacidi e si trovano in creme e maschere con azione rivitalizzante.

I funghi, invece, sono ricchi di vitamine e polisaccaridi che idratano con un effetto simile a quello dell’acido ialuronico.

Protezione solare con l’olio di semi di lampone

Il sole primaverile non è aggressivo come quello dei mesi più caldi, ma rappresenta comunque una minaccia per la pelle che va non solo protetta e preparata alla progressiva esposizione alla luce ma anche idratata.

Alcuni ingredienti naturali possono concorrere al fattore di protezione solare complessivo, come alcuni studi suggeriscono, pur non essendo in grado, da soli, di offrire una protezione solare completa. Ad esempio, l’olio di semi di lampone, da abbinare rigorosamente a un classico filtro solare minerale come il biossido di titanio.

Per rimediare, invece, ai danni del sole dopo l’esposizione si può ricorrere all’aloe vera che, grazie alle sue proprietĂ , calma gli arrossamenti e idrata a fondo. Oppure allo squalene, lipide naturale che si ricava dall’olio d’oliva e che aiuta la pelle a ripararsi dai danni dei radicali liberi causati dai raggi UV grazie agli effetti antiossidante e lenitivo.

Esfoliazione con microgranuli di jojoba

Per quanto riguarda l’esfoliazione pre-esposizione, si può puntare sui microgranuli di jojoba, che consentono di rimuovere le cellule morte senza esercitare un’azione aggressiva sulla pelle, oppure optare per soluzioni a base di frutti tropicali come l’estratto di papaya, che contiene papaina, un enzima con ottime proprietà esfolianti in grado di rimuovere le cellule morte donando luminosità alla cute.