L’industria 4.0 sta da tempo guidando l’innovazione nel settore cosmetico, con l’intelligenza artificiale che svolge un ruolo trasformativo nella modellazione, nella previsione e nella progettazione. Vista la complessità della formulazione di cosmetici emulsionati, l’uso di strumenti di AI è emersa come un’opportunità preziosa in fase di progettazione, grazie alla capacità di elaborare dati per la creazione un modello in grado di correlare un gran numero di variabili per prevedere una risposta specifica.
L’integrazione di tali sistemi nello schema di progettazione integrato di prodotto e processo deve essere effettuata in fase di prototipazione, dove aspetti cruciali come la formulazione, le condizioni della procedura e le proprietà del cosmetico a livello molecolare, microscopico e macroscopico possono influenzare gli attributi sensoriali del preparato finito e, di conseguenza, la percezione del consumatore.
Questi parametri fisico-chimici diventano il fattore principale che l’intelligenza artificiale (AI) sfrutta per elaborare, apprendere e, in ultima analisi, prevedere gli attributi sensoriali che determinano l’affinità del potenziale cliente per il prodotto.
Nuove prospettive sull’integrazione
L’inserimento di modelli di intelligenza artificiale nella progettazione di prodotti per la personal care emulsionati è considerata un campo ancora da esplorare a fondo. Il presente lavoro, pubblicato su ACS Omega, identifica lo stato dell’arte nell’abbinamento tra progettazione di cosmetici emulsionati e intelligenza artificiale al fine di fornire nuove prospettive sull’integrazione del comparto della bellezza con le tecnologie dell’industria 4.0.
Lo studio è stato condotto e supportato da mappe di co-occorrenza, uno strumento che fornisce una rappresentazione completa e schematica delle relazioni esistenti tra diversi campi attraverso la visualizzazione di associazioni, dipendenze e cluster basati sulla frequenza di una parola chiave ricorrente.
In aggiunta, offre una panoramica sulla progettazione di prodotti emulsionati utilizzando un approccio sistematico, evidenziando l’applicazione di strumenti di intelligenza artificiale a diverse scale (molecolare, microscopica e macroscopica).
Verso la sostenibilità e la personalizzazione
L’inserimento di modelli di AI nella progettazione di cosmetici emulsionati è un campo tuttora da esplorare, che potrebbe contribuire alla diminuzione dei tempi di sperimentazione e fornire un approccio in silico per la creazione di formulazioni innovative. La riduzione dei processi iterativi è in linea con due dei principi della chimica verde: il miglioramento dell’efficienza energetica e l’impiego di materie prime rinnovabili.
L’implementazione dei sistemi di intelligenza artificiale nel settore cosmetico pone, tuttavia, sfide relative all’acquisizione e alla natura dei dati, in primis circa replicabilità e limiti di produzione. Il tutto influisce direttamente sulla capacità di previsione, sulla stabilità del modello e sui risultati finali.
Una volta ottenuti dati sufficienti per una specifica variabile di risposta, la messa a punto dell’algoritmo di intelligenza artificiale consente la generazione di “profili sintetici”, ovvero di formulazioni virtuali che potrebbero non essere allestite fisicamente ma simulate, incentivando un decremento della quantità di dati sperimentali necessari per modellare o anticipare una variabile.
In futuro, l’integrazione dei modelli in questione potrebbe affrontare le problematiche legate all’affinità dei consumatori, poiché le potenzialità dei suoi strumenti per l’elaborazione dei dati consentirebbero ai preparati di attrarre specifici target con esigenze particolari, favorendo così la crescita del mercato e la creazione di prodotti accattivanti e personalizzati.
Solarte S, Porras A, Pradilla D, et al. Current Perspectives on Emulsified Cosmetics: Integration of Artificial Intelligence into Product Design, ACS Omega 2025 10 (33), 36788-36803, DOI: 10.1021/acsomega.5c03316










