Cosmetici testati sugli animali: divieto di vendita e produzione nello Stato di New York

Cosmetici testati sugli animali: divieto di vendita e produzione nello Stato di New York

Dopo anni di proteste da parte degli oppositori alla sperimentazione animale nel settore cosmetico, in seguito a una misura recentemente approvata dalla governatrice Kathy Hochul anche nello Stato di New York è stata vietata sia la vendita che la produzione di cosmetici testati sugli animali.

New York vara il divieto contro la sperimentazione sugli animali dei cosmetici

La nuova legge, entrata in vigore il 1° gennaio 2023, è nota come “New York Cruelty-Free Cosmetics Act” ed è stata approvata pochi giorni dopo che Hochul ha sancito anche il divieto di vendita al dettaglio di cani, gatti e conigli nello Stato dal dicembre 2024, affermando in un comunicato stampa che anch’essi «meritano case amorevoli e un trattamento umano».

Quando la legge sarà in vigore, i newyorkesi potranno ancora acquistare cani da allevatori responsabili, secondo una dichiarazione dell’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals.

Come sottolinea la Humane Society, New York sarebbe il decimo Stato americano ad adottare questa nuova legislazione, seguendo azioni simili già intraprese in Virginia, California, Louisiana, New Jersey, Maine, Hawaii, Nevada, Illinois e Maryland.

«Per decenni animali indifesi sono stati sottoposti a esperimenti crudeli e dolorosi semplicemente per creare prodotti cosmetici. Allo stesso tempo, i metodi di ricerca si sono evoluti, rendendo superflua la necessità di sottoporre gli animali a test disumani per aiutare le aziende a creare un nuovo mascara o shampoo», ha affermato Linda Rosenthal, membro dell’Assemblea dello Stato di New York, che ha sponsorizzato la misura insieme alla senatrice dello Stato democratico Alessandra Biaggi. «Nel 2008 ho approvato una legge che proibisce l’uso di crudeli metodi di sperimentazione animale nei casi in cui fosse disponibile un’alternativa. Il Cruelty-Free Cosmetics Act è il passo finale per garantire che lo Stato di New York sia privo di cosmetici testati sugli animali per la nostra stessa vanità” ha aggiunto Rosenthal.

Infatti, la Humane Society afferma che test e metodi moderni basati ad esempio su cellule umane o sulla modellazione al computer possono efficacemente sostituire i test sugli animali, che possono causare alle cavie problematiche quali lesioni a lungo termine, tra cui ustioni, ulcere e cecità, nonché la morte.

Lo Humane Cosmetics Act contro i cosmetici testati sugli animali

Lo Humane Cosmetics Act è una misura introdotta alla Camera Usa nel dicembre 2021 che vieta la vendita e la produzione di cosmetici testati sugli animali a livello nazionale negli Stati Uniti e alla quale hanno aderito più di 375 aziende tra cui Walgreens, The Body Shop, Unilever, H&M e Paula’s Choice.

«Ora spetta al Congresso approvare lo Humane Cosmetics Act per stabilire uno standard coerente per porre fine alla sperimentazione animale sui cosmetici in tutto il Paese», ha dichiarato in un comunicato stampa Brian Shapiro, direttore della Humane Society dello Stato di New York.

Alcune indagini sulle preferenze dei consumatori hanno infatti rilevato che imballaggi con il claim “non testato sugli animali” hanno una grande rilevanza sulla scelta del prodotto da acquistare, sottolineando la popolarità che questo tipo di sensibilità ha acquisito negli ultimi anni.