Estratti di fiori come coloranti multifunzionali nell’industria cosmetica

I fiori rappresentano una fonte naturale di composti bioattivi che non solo presenta proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antietà, ma può anche essere utilizzata come colorante. Per questo motivo, oggigiorno le piante sono ampiamente sperimentate per produrre cosmetici e alimenti naturali.

In questo lavoro sono state analizzate le proprietà degli estratti acquosi di Papaver rhoeas L., Punica granatum L., Clitoria ternatea L., Carthamus tinctorius L. e Gomphrena globosa L., come coloranti naturali bioattivi. Gli estratti dei fiori sono stati, inoltre, testati per i loro effetti antiossidanti (metodi radicali ABTS e DPPH) e antinfiammatori determinando la capacità di inibire l’attività della lipossigenasi e della proteinasi.

Gli estratti

Sono stati valutati per il loro effetto citotossico sulle cellule della pelle, utilizzando i test Alamar Blue e Neutral Red ed è stata inoltre valutata la capacità di inibire l’attività degli enzimi responsabili della distruzione di elastina e collagene. La ricerca ha dimostrato che questi ingredienti non presentano effetti tossici sulle cellule della pelle, e rappresentano una ricca fonte di antiossidanti essendo anche in grado di inibire l’attività degli enzimi elastasi e collagenasi.

L’estratto di P. rhoeas ha mostrato le proprietà antiossidanti più forti con un valore IC50 di 24,8 ± 0,42 µg/mL e 47,5 ± 1,01 µg/mL nei test ABTS e DPPH, rispettivamente. Le piante testate sono inoltre caratterizzate da una buona proprietà antinfiammatoria, per la quale è stata notata la capacità di inibire la lipossigenasi ad un livello superiore all’80% e la proteinasi ad un livello di circa il 55%. Gli estratti di P. rhoeas, C. ternatea e C. tinctorius mostrano la più intensa capacità colorante e possono tingere in modo permanente i prodotti cosmetici, senza significative variazioni di colore durante la conservazione del prodotto.

Molecules, Jan 29;27(3):922 (2022)