Esxence e l’arte dei profumi

Si sono chiuse le porte del Giardino dell’Eden della nona edizione di Esxence – The Scent of Excellence, l’Evento internazionale della Profumeria Artistica, che per quattro giorni ha portato a Milano le eccellenze di questo affascinante mondo, che edizione dopo edizione attira sempre più i protagonisti – case madri, distributori, retailer, buyer e consumatori – del settore. Quasi 7.500 visitatori, tra professionisti e appassionati da tutto il mondo: un dato ancora più significativo se si considera che il Salone è una pura e rappresentativa vetrina di storie profumate, in grado di incuriosire, coinvolgere e conquistare l’interesse per intrecciare futuri business. La promozione della cultura olfattiva è stata resa ancora una volta possibile grazie a un parterre di eccellenze, ben 212 brand selezionati tra profumeria d’autore e cosmetica di nicchia, e un calendario appuntamenti gratuiti aperti a un pubblico, ormai fidelizzato ed entusiasta che di anno in anno, grazie al word of mouth e alla passione che questo universo è in grado di suscitare, aumenta sempre di più.

Esxence è l’evento fuori dagli schemi che, fin dalla prima edizione, ha contribuito ad alimentare e soddisfare un mercato in rapida e costante crescita, offrendo un’occasione unica nel suo genere, coniugando business e contenuti, dati economici e approfondimenti culturali relativi al settore della Profumeria Artistica– commenta Maurizio Cavezzali, co-fondatore di Esxence e Presidente di Equipe International, che dal 2009 organizza il Salone. –Un mondo composto da nostri interlocutori che, anno dopo anno, si rivolgono a questo Evento per presentarsi agli operatori – da un lato – e per avere un eccezionale colpo d’occhio sullo stato dell’arte– dall’altro”.

 

O’Sang di Mendittorosa.

Esxence è oggi l’unico evento al mondo in grado di rappresentare la ricerca e lo sviluppo di progetti della Profumeria Artistica, il cui successo è reso possibile dalla sempre maggiore cooperazione con i key player– ha dichiarato Silvio Levi, co-fondatore dell’Evento e Presidente del Comitato Tecnico. – Il nostro obiettivo è nutrire questo settore, con nuove proposte, nuove fragranze, dare spazio a quelli che tra 10 anni saranno conosciuti come capolavori“.

Stefania Squeglia, Mendittorosa.

Kosmetica ha intervistato due artististe presenti all’evento. Stefania Squeglia di Mendittorosa ci racconta la sua ultima creazione della collezione preziosa Talisman “San Gennaro, patrono di Napoli, per tre volte l’anno fa un miracolo, ovvero il sangue del Santo da vecchio diventa nuovamente liquido. Quando non succede significa “calamità” per esempio terremoti, pestilenza ecc. Ti lascio immaginare come la napoletaineità reagisce a questa cosa. Io sono napoletana, ho lasciato Napoli per vent’anni e sono tornata da poco. Appena ho messo piede nella mia città natia, ho ricordato la prima volta che ho assistito al miracolo. Pertanto ho voluto immediatamente creare un profumo e l’ho chiamato “O’ Sang”, che in napoletano significa il sangue, ma anche San Gennaro. Questo è il quarto talismano fatto completamente a Napoli, anche il Naso è napoletano e solo più avanti svelerò il suo nome. Il sottotitolo del profumo è “miracolo d’amore”, ovvero il sacro e il profano. All’interno ci puoi trovare la folla di tutti i ceti sociali gremita nel Duomo di Napoli. Questa città e tutta la sua bellezza. Il pack progettato da me, nasce dall’utilizzo delle porcellane di Capo di Monte e ho coinvolto due sorelle napoletane designer, per progettare la parte superiore a forma stilizzata del Santo. La colata di gocce di ceralacca sula bottiglia di vetro rappresenta “il sangue” di San Gennaro. La scatola è fatta completamente a mano”. È una fragranza del gruppo Orientale  e contiene note di eliotropio, miele , fiori di campo, fieno greco, pepe di Sichuan, noce moscata, labdano, iris, mirra, benzoino, storace, sandalo, ambra, legno di Agar (Oud), incenso, balsamo del Perù e muschio animale.

Un’altra interessante creazione e la collezione “Kimono” dell’artista Miya Shinma. In Giappone, il profumo permea la vita. La cerimonia dell’incenso Kodo conferisce valore e lo eleva al regno dell’anima. Nelle sue collezioni, sono presentati in forme diverse, eleganti  fragranze che ricordano il passato del Giappone.
“La bellezza della natura, i ricordi che tornano alla mente, e soprattutto le emozioni … Queste sono le fonti di ispirazione da cui le mie creazioni partono. Esprimono questi sentimenti mediante la combinazione di profumi rari e essenze finemente selezionate, maturando così  in raffinate fragranze” dice Miya Shinma, originaria di Kyoto ma ormai da venti anni residente a Parigi.
L’edizione limitata 2017 “Kimono” presenta due profumi Hinoki e Sakura, entrambe per  uomo e donna.

Miya Shinma.

Il Naso è lei, Miya Shinma.  Hinoki è una fragranza del gruppo legnoso aromatico, contiene note di clementina e legno di Inoky. Sakura è una fragranza del gruppo floreale. Le note di testa sono Agrumi e Rosa; le note di cuore sono Peonia, Rosa e Ribes Nero.

di I.Borgna