Le proprietà cosmeceutiche delle piante aromatiche risalgono a tempi antichissimi.
Queste specie botaniche producono composti volatili, gli oli essenziali, responsabili delle fragranze distintive.

Estratti, oli essenziali e fitocomposti di specie aromatiche sono ampiamente utilizzati come ingredienti attivi, sia nell’industria farmaceutica sia in quella cosmetica, per le peculiarità medicinali e organolettiche.

Le diverse bioattività e caratteristiche sensoriali di queste piante le rendono materie prime ideali per lo sviluppo di agenti antiage, raccomandati per mantenere la pelle sana.

L’accumulo di specie reattive dell’ossigeno nel derma, attribuito a fattori di invecchiamento intrinseci ed estrinseci, in particolare l’esposizione prolungata al sole, è identificato come causa principale dell’invecchiamento cutaneo.

Gli estratti vegetali arricchiti con composti antiossidanti, tra cui flavonoidi, fenoli, tannini, stilbeni, terpeni e steroidi, sono fondamentali per contrastare lo stress ossidativo indotto dai radicali liberi.

Tra gli effetti degni di nota derivanti dall’uso di tali fonti naturali figurano attività fotoprotettive, antinfiammatorie, antirughe, antiacne e anti-tirosinasi.

Piante aromatiche: la review

Il presente lavoro, pubblicato su Planta, propone una panoramica su diverse specie di piante aromatiche diffuse a livello globale, rinomate per i benefici per la pelle, tra cui Foeniculum vulgare Mill. (Apiaceae), Calendula officinalis L. e Matricaria chamomilla L. (Asteraceae), Thymus vulgaris L. (Lamiaceae), Litsea cubeba (Lour.) Pers. (Lauraceae), Althaea officinalis L. (Malvaceae), Malaleuca alternifolia (Maiden y Betche) Cheel (Myrtaceae), Cymbopogon citratus (DC.) Stapf (Poaceae), Rubus idaeus L. (Rosaceae) e Citrus sinensis L. Osbeck (Rutaceae), sottolineandone il potenziale per formulazioni skincare e il ruolo nel promuovere salute e ringiovanimento.

Nello specifico, la revisione si apre con un focus sui cosmeceutici e sulla loro classificazione. Prende poi in esame fitocomposti da estratti e oli essenziali con proprietà cosmeceutiche, ponendo particolare attenzione all’azione fotoprotettiva.

Fonte di bioattivi: le conclusioni

Le piante aromatiche rappresentano una fonte inesauribile di molecole bioattive per lo sviluppo di cosmeceutici innovativi.

Gli antiossidanti naturali biosintetizzati da tali specie botaniche come meccanismo di difesa contro i danni cellulari dovuti allo stress ossidativo sono ingredienti adatti a proteggere la pelle umana dall’invecchiamento cronologico, favorito da luce solare e altri fattori esterni quali agenti atmosferici, esposizione a inquinanti e abitudini di vita, che, nel loro insieme, accelerano la senescenza cutanea causando rughe, macchie, lentiggini, disidratazione e perdita della capacità di guarigione.

Le prove scientifiche indicano che i fitochimici e le piante aromatiche tradizionalmente adoperate in cosmetica rappresentano un’ottima alternativa per formulazioni cosmeceutiche.

Olivero-Verbel J., Quintero-Rincón P. & Caballero-Gallardo K. Aromatic plants as cosmeceuticals: benefits and applications for skin health. Planta 260, 132 (2024). https://doi.org/10.1007/s00425-024-04550-8

 

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