Sono state aperte le candidature per ricercatrici under 35 per la ventiquattresima edizione del Premio L’Oréal-UNESCO For Women in Science Young Talents Italia.
Il programma, promosso in collaborazione con la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, nei suoi ventitré anni di storia, ha premiato 124 ricercatrici, supportando i loro progetti di ricerca e i loro studi nel nostro Paese.
Per coinvolgere un numero più ampio di ricercatrici e per avere una maggiore compatibilità con altre borse di studio di cui le candidate possono risultare vincitrici, dalla XXII edizione, in accordo con la giuria, la borsa di studio è diventata un Premio.
Un’apertura che vuole dare ancora una volta un segnale forte: un supporto concreto per giovani ricercatrici che possono, grazie al Premio, portare avanti la propria attività di ricerca e il proprio progetto di studio indipendentemente da altri finanziamenti ricevuti.
I premi
Anche per l’edizione 2026 verranno assegnati sei Premi del valore di € 20.000 ciascuno, nei campi delle Scienze della Vita, Scienze Ambientali, Matematica, Fisica, Chimica, Ingegneria e Tecnologie. Ad esaminare i progetti candidati sarà la commissione giudicatrice del Premio, composta da un panel di dodici professori universitari e presieduta dalla Prof.ssa Lucia Votano, Dirigente di Ricerca emerita presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
La giuria del Premio L’Oréal-UNESCO For Women in Science
La giuria sarà composta da Enrico Alleva, del Centro di Riferimento per le Scienze comportamentali e la Salute mentale SCIC, Istituto Superiore di Sanità, Socio Nazionale dell’Accademia dei Lincei; Paola Allavena, professoressa associata Humanitas University; Mauro Anselmino, già professore di fisica teorica, Università degli Studi di Torino, Socio Nazionale dell’Accademia delle Scienze di Torino; Giulia Casorati, Head of Experimental Immunology Unit, Istituto Scientifico San Raffaele di Milano; Maria Benedetta Donati, Capo del Neuromed Biobanking Centre, Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione, IRCCS NEUROMED di Pozzilli-IS; Fosca Giannotti, professoressa di Informatica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa; Anna Loy, professoressa ordinaria di Zoologia presso il Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’Università del Molise; Renato Mariani- Costantini, professore emerito di patologia all’Università degli Studi di Chieti; Salvatore Magazù, professore ordinario di Fisica sperimentale presso il Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra (MIFT) dell’Università di Messina; Luisa Mannina, professore ordinario di Chimica degli Alimenti, Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco, Sapienza Università di Roma; Valeria Poli, PH.D. professoressa ordinaria di Biologia Molecolare, Università di Torino Membro eletto dell’EMBO e dell’Accademia Europea.











