REACH: le nuove sfide, oltre la registrazione

Assicc2Milano, il 22 settembre scorso si è svolto il convegno organizzato da AssICC e Federchimica avente per tiolo “REACH: non solo registrazione. I nuovi processi, le nuove sfide, i nuovi modi di comunicare”. L’impresa non esaurisce i propri doveri con la registrazione della sostanza di proprio interesse, infatti, il regolamento REACH è molto articolato e con il passare del tempo appaiono sempre più chiari alcuni risvolti, che inizialmente non erano stati ben compresi. Pertanto l’attuazione del regolamento è in divenire, sia per le istituzioni che per le imprese. Illustrare come procede l’attuazione, attraverso testimonianze aziendali e istituzionali è stato lo scopo della giornata. I temi affrontati nella conferenza sono stati suddivisi in quatto sessioni, la prima, ha avuto per oggetto, lo scenario economico in cui le imprese operano e da esso sono influenzate, evidenziando il fatto che i fattori di successo del passato non sono più validi. In questo contesto, il regolamento REACH, è stato un’opportunità per la crescita delle imprese, piuttosto che un semplice obbligo normativo. In particolare, in questa fase, le PMI saranno le protagoniste fino al 2018, ma per alleggerire la gravosa situazione dovuta ai costi connessi alla registrazione, dovrebbero collaborare consorziandosi e, in questa direzione, sembra che si muova il Regolamento Comunitario di prossima pubblicazione. La seconda parte è stata dedicata alle implicazioni, per le aziende, derivanti dal processo di autorizzazione e valutazione. In queste fasi l’industria deve essere protagonista mentre le associazioni di categoria dovrebbero porsi fra queste ultime e le istituzioni poiché possono supportare entrambi i soggetti, dato la loro approfondita conoscenza dell’argomento. Chi verifica l’implementazione di REACH e CLP? La risposta questa domanda è stata fornita nella terza sessione, in cui si è parlato dell’implementazione dei controlli a livello europeo e nazionale, che hanno subito molte variazioni nel corso del tempo, in modo particolare le istituzioni deputate alla registrazione, valutazione, autorizzazione delle sostanze nonché alle metodiche di classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele. In quest’ambito Federchimica e AssICC hanno presentato le loro attività a supporto delle imprese. Infine, i programmi per il futuro sono stati il tema della quarta e ultima parte in cui è stato presentato il progetto InREACH, relativo alla semplificazione delle prove di conformità REACH e CLP, per le merci importate nello spazio economico europeo, mentre l’Agenzia europea per le sostanze chimiche ha illustrato la Roadmap al 2018.

di Marco Colombini