Lo scorso anno il nostro Evento dal titolo Essenziale ha avuto un buon successo di pubblico e di gradimento, cosa che abbiamo verificato con un’apposita indagine tra i partecipanti. Tutti i relatori sono riusciti a portare dei contenuti essenziali parlando di ciò che conta realmente nel nostro lavoro. Quest’anno il titolo è L’albero della bellezza ispirato al quadro di Klimt dove L’albero della vita incarna crescita, nascita, rinascita e prosperità.
Il nostro albero della bellezza, come ogni albero, ha radici, rami, foglie e frutti e, quindi, vuole rappresentare il legame tra tradizione e innovazione che, con le sue straordinarie scoperte scientifiche può portare a ottimi risultati puntando, alla fine, alla salute, al benessere fisico e mentale delle persone giovani e anziane evolvendosi in veicolo della qualità della vita e di difesa dell’ambiente.
Verranno messe in luce le potenzialità del prodotto cosmetico grazie allo sviluppo delle scienze cosmetologiche e delle tecnologie innovative. Anche l’intelligenza artificiale e il computer quantistico potranno innovare il futuro della cosmetica, per esempio aiutando a scoprire in pochissimo tempo nuove materie prime e abbreviando la fase di sviluppo di nuove forme cosmetiche, portando a soluzioni scientifiche e sostenibili a beneficio della cute umana, dei capelli e delle unghie.
Si parlerà di nuove tecnologie produttive e nuovi approcci di trasformazione e rigenerazione cutanea in linea con il concetto di SkinLongevity. La generazione dei baby boomer già frena l’invecchiamento con alimentazione e cura di sé ed è prevedibile che si passi dal disgusto nei confronti dell’invecchiamento e dal rincorrere una gioventù fittizia, falsa a una consapevolezza del tempo che passa e a una serenità in confronto dalla propria immagine (terribile la scena nel film The substance in cui Demi Moore martoria il suo bel viso).
Verrà, infine, trattato un modello di gestione e cultura aziendale che associa eccellenza e benessere delle persone allo scopo di permettere a ogni dipendente di esprimere il proprio potenziale realizzando un investimento sulle persone che possano contribuire agli obiettivi dell’impresa in un clima che mette al primo posto la sicurezza psicologica di ciascuno. Personalmente penso poi che l’uso della gentilezza, della condivisione e il creare un clima lavorativo disteso possa cambiare non solo la persona ma, anche, l’ambiente di lavoro in quanto chi è gentile non solo sta bene con se stesso ma anche con gli altri.
Un’ultima considerazione: questo numero di Kosmetica contiene articoli e interviste molto densi di contenuti con temi importanti del nostro settore.