I frutti della famiglia delle Cucurbitacee, tra cui l’anguria (Citrullus lanatus), il melone (Cucumis melo) e la zucca (Cucurbita pepo), sono ampiamente coltivati e consumati in tutto il mondo per il loro ricco profilo nutrizionale e le proprietà benefiche per la salute. La lavorazione industriale di questi frutti, che produce un’ampia varietà di prodotti come polpe, succhi e insalate, genera tuttavia anche notevoli quantità di sottoprodotti.

Tra questi, i semi sono particolarmente promettenti per applicazioni cosmetiche grazie al ricco contenuto in composti bioattivi, in primis vitamine, minerali, fibre alimentari, oli, carotenoidi e polifenoli. Tale profilo bioattivo favorisce l’idratazione profonda della pelle, la protezione antiossidante, l’azione lenitiva, la regolazione del sebo, la sintesi del collagene e il trattamento di problematiche cutanee quali acne, iperpigmentazione e psoriasi. In aggiunta, in ambito haircare, l’abbondanza di lipidi e amminoacidi contribuisce a rinforzare i capelli, ridurre l’effetto crespo e promuovere la salute del cuoio capelluto.

Bioattivi di valore dai semi delle Cucurbitacee

Il presente lavoro, pubblicato su Seeds, offre una panoramica sui semi di anguria (Citrullus lanatus), melone (Cucumis melo) e zucca (Cucurbita pepo), concentrandosi sulla composizione biochimica e valutandone il valore funzionale nello sviluppo di cosmetici naturali.

Tra i semi studiati, quelli di zucca (Cucurbita pepo) si distinguono come molto promettenti per future applicazioni cosmetiche. Il loro olio vanta una composizione favorevole di acidi grassi (in particolare un elevato contenuto di acido oleico e linoleico), spiccati effetti antiossidanti e lenitivi e un ricco contenuto di γ-tocoferolo, β-sitosterolo e acidi fenolici.

Queste caratteristiche lo rendono altamente adatto all’incorporazione in formulazioni antiage, idratanti e rigenerative. La comprovata compatibilità con tecniche di nanoincapsulamento, come nanoemulsioni, liposomi e vettori lipidici nanostrutturati, ne migliora la biodisponibilità, la stabilità e l’assorbimento dermico, ampliandone ulteriormente il potenziale d’uso.

Anche i semi di melone (Cucumis melo) e anguria (Citrullus lanatus) si configurano come preziosi alleati per il settore della bellezza, soprattutto in virtù dell’elevato contenuto di flavonoidi e vitamine, nonché alle capacità schiarenti, idratanti e fotoprotettive cutanee.

Nello specifico, i primi abbondano in catechine e resveratrolo, mentre i secondi forniscono quantità significative di vitamine A e C, entrambe essenziali per la salute della pelle e per la prevenzione dell’invecchiamento.

Opportunità e sfide future

La valorizzazione dei semi di anguria (Citrullus lanatus), melone (Cucumis melo) e zucca (Cucurbita pepo) non solo supporta lo sviluppo di prodotti cosmetici innovativi, ad alte prestazioni ed ecosostenibili, bensì si allinea anche agli obiettivi di economia circolare e sostenibilità attraverso il riutilizzo di sottoprodotti agricoli. La ricerca futura dovrebbe dare priorità alla valutazione completa di sicurezza ed efficacia, oltre che di sistemi di somministrazione ottimali, per facilitarne l’adozione diffusa in formulazioni cosmetiche di nuova generazione.

Sebbene i semi delle Cucurbitacee mostrino promettenti proprietà bioattive per applicazioni cosmetiche, diverse sfide devono essere considerate per una loro più ampia adozione industriale. Una limitazione di rilievo riguarda il costo e la complessità dell’estrazione e della purificazione dei composti attivi da fonti naturali. Per di più, l’incorporazione dei bioattivi in preparati stabili ed efficaci, in particolare attraverso sistemi di somministrazione avanzati come la nanoincapsulazione, richiede spesso tecnologie specializzate e costi di produzione più elevati.

Sono pertanto auspicabili studi continui per ottimizzare i metodi di lavorazione e migliorare il rapporto costo-efficacia, preservando al contempo i benefici funzionali dei composti derivati dalle Cucurbitacee.

Sousa C, Moutinho CG, Carvalho M, Matos C, Vinha AF. Transforming By-Products into Functional Resources: The Potential of Cucurbitaceae Family Seeds in Cosmetics. Seeds. 2025; 4(3):36. https://doi.org/10.3390/seeds4030036

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