Sustainable Cosmetic Summit ha nuovi obiettivi di sostenibilità

OLYMPUS DIGITAL CAMERAL’ultimo Sustainable Cosmetic Summit ha toccato due nuovi argomenti per sensibilizzare l’industria nella ricerca di alternative valide: i danni ambientali causati dai filtri solari chimici e dalle plastiche tradizionali. Allad Marx, fondatore e CEO di Aethic, ha lanciato una campagna a favore della salvaguardia della barriera corallina danneggiata dall’impatto dei filtri solari chimici e come Andrew Thompson della Ronals Britton, ha dichiarato che almeno 8 milioni di tonnellate di materie plastiche penetrano ogni anno negli oceani, danneggiando gli ecosistemi marittimi. Ronald Britton Ltd ha sviluppato dei glitter bio come alternativa ai glitter tradizionali, mentre J. Rettenmaier e Söhne GmbH ha portato l’esempio dei suoi esfolianti green derivati dalla cellulosa. Anche in questa edizione non sono mancati temi legati all’anti inquinamento: Alain Khaiat della Seers Consulting ha presentato loro ingredienti attivi anti inquinamento mentre Clarins ha dichiarato di avere svolto dei test sui principali agenti inquinanti in ambienti esterni e interni per uno sviluppo più specifico della sua gamma skincare anti inquinamento. Entrambi i relatori sostengono che l’anti inquinamento diventerà un trend trainante, poiché i consumatori sono sempre più consci sugli effetti dell’inquinamento sulla pelle. Il Summit si è concluso ponendo alcune domande al fine di stimolare l’industria cosmetica a essere più attiva sulla riduzione del suo impatto ambientale, sulla sensibilizzazione dei consumatori sul suo ruolo sociale. Gli organizzatori rimandano la discussione alla prossima edizione che si terrà a New York i prossimi 4-5 maggio 2017.

di D. Storni