L’amido è un polisaccaride ubiquitario composto da numerose unità di glucosio tenute insieme da legami glicosidici. Importante biomolecola prodotta dalla maggior parte delle piante come riserva energetica, deriva da mais, riso, patata, tapioca e grano.

Ciascuna tipologia vanta proprietà fisico-chimiche distinte, che la rendono adatta a diversi impieghi.

Con i suoi granuli fini e la texture leggera, l’amido di riso è particolarmente preferito per lo sviluppo di cosmetici pensati per pelli sensibili, assicurando applicazioni delicate e non irritanti.

L’amido di patate e l’amido di mais sono rinomati per l’elevato potere assorbente, la consistenza morbida e il finish vellutato delle preparazioni. D’altra parte, l’amido di tapioca è ricercato per la texture setosa e viene spesso sfruttato in talchi per il corpo ed altre formulazioni asciutte.

Grazie alle capacità filmogene, l’amido di frumento viene adoperato in prodotti che richiedono la formazione di una barriera protettiva sulla pelle.

Gli amidi modificati mediante metodi chimici, enzimatici o fisici hanno, inoltre, ampliato notevolmente la portata degli utilizzi dell’amido in ambito cosmetico, garantendo soluzioni innovative e su misura.

Amido in cosmesi: la revisione

L’amido offre peculiarità desiderabili come assorbenza, texture liscia e facilità di applicazione, a vantaggio di un’ampia gamma di prodotti per la personal care. Sebbene la materia prima possa essere utilizzata direttamente nei cosmetici, alcuni requisiti di formulazione richiedono la modifica delle sue qualità intrinseche attraverso trattamenti chimici, fisici ed enzimatici.

Il presente lavoro, pubblicato su Carbohydrate Polymers, esamina proprietà e applicazioni dell’amido, valutandone il potenziale come componente sostenibile e adattabile in formulazioni cosmetiche all’avanguardia. Nello specifico, la revisione esplora fonti di amido come mais, patate e tapioca e le modalità con cui le caratteristiche distintive influenzano le prestazioni dei preparati.

Opportunità e sfide future

I risultati ottenuti evidenziano il valore dell’amido come alternativa sostenibile ai polimeri sintetici, offrendo vantaggi ecocompatibili senza compromettere le performance del prodotto.

Le tecnologie di intelligenza artificiale vengono attualmente utilizzate per progettare e ottimizzare polimeri a base di amido analizzando set di dati complessi, come reologia e proprietà sensoriali. Persistono, tuttavia, difficoltà in termini di stabilità, compatibilità e bilanciamento dei benefici, con limiti circa la combinazione con altri ingredienti. Colmare queste lacune attraverso la ricerca e una maggiore consapevolezza è fondamentale affinché l’amido si configuri ancor di più come costituente chiave di formulazioni cosmetiche sostenibili e ad alte prestazioni.

Benedicta Njinnam Biyimba, Idaresit Ekaette, Emmanuel Cobbinah-Sam, Starch functionality in cosmetics and personal care products, Carbohydrate Polymers, 2025, 123597, ISSN 0144-8617, https://doi.org/10.1016/j.carbpol.2025.123597.