Lo scorso ottobre la rivista Journal of Applaid Toxicology ha pubblicato online un articolo che ha investigato con metodi in-chemico il potenziale sensibilizzante di 24 ingredienti puri utilizzati nelle fragranze. I ricercatori hanno utilizzato due metodi, il HTS-DCYA e il DPRA, per valutare il comportamento di questi 24 composti se sottoposti a degradazione forzata per 150 giorni. Dopo questo periodo, solo 4 composti testati con il DPRA sono restati non reattivi. Il numero sale a 8 se si considera il metodo HTS-DCYA. Tutti gli altri composti sono andati incontro a degradazione, alle volte aumentando la propria tio-reattività.
4 sostanze sono risultate non reattive con un metodo e reattive con l’altro: cinnamolo, cinnamolo alcohol, hydroxycitronella and lilial. I ricercatori hanno quindi indagato le ragioni di questa discrepanza e hanno evidenziato che per queste sostanze i risultati sono in parte alterati da condizioni ossidative. Un aspetto che deve essere tenuto in considerazione, secondo gli autori dello studio, quando si vogliano usare metodi alternativi.
Cristina Avonto, Yan‐Hong Wang et al. In chemico assessment of potential sensitizers: Stability and direct peptide reactivity of 24 fragrance ingredients. J Appl Toxicol. Pubblicato online il 16 ottobre 2018. doi: 10.1002/jat.3732.
