Analisi di un campione di capelli con un tecnica promettente

long hairLo scopo di questo lavoro è stato quello di identificare un nuovo metodo di valutazione strumentale del movimento dei capelli, al fine di proporre nuovi criteri nelle prestazioni dei prodotti per i capelli stessi. La valutazione in vitro del movimento di campioni di capelli permette di comprendere meglio i fenomeni che si verificano quando sono applicate varie tecnologie per la cura dei capelli e per lo styling. Il metodo consiste in un sistema di acquisizione video con telecamere veloci (100 fotogrammi/secondo). Il campione è posto su un elemento mobile e spostato con un movimento avanti e indietro; la frequenza e l’ampiezza vengono impostate dall’operatore. Di fronte a ogni telecamera, una retroilluminazione offre un contrasto elevato per catturare tutte le fibre del campione. È stato sviluppato specificamente un software per analizzare le registrazioni video e fornire i parametri fisici che caratterizzano il movimento. Di conseguenza, è possibile seguire la superficie e la forma del campione durante il movimento e studiare le fasi di contrazione ed espansione dello stesso. I risultati mostrano che l’applicazione di vari trattamenti per capelli modifica il comportamento del campione rispetto alla contrazione o espansione indotta dal movimento oscillante. Un ampliamento del campione suggerisce che le interazioni tra le fibre dei capelli (aderenze o attriti) svolgono un ruolo importante, portando a un individuazione di ‘spaziò tra le fibre o di un ampiezza di movimento in relazione all’aumento della superficie totale. Per esempio, l’applicazione di una formula altamente condizionante su un campione di capelli riduce sostanzialmente l’espansione di un fattore due durante i movimenti e aumenta l’ampiezza orizzontale di un fattore due, rispetto a uno shampoo blando commerciale. In conclusione, questo metodo è complementare a quelli usati generalmente per caratterizzare le percezioni visive globali (colore, stile…). Questa possibilità dinamica non solo apre le porte a nuove valutazioni qualitative, connesse con le percezioni di esperti, ma anche a nuovi parametri quantitativi.
International journal of cosmetic science-Volume37-Issue1, Pages56-62 (2015)

di S.Rum e C.Lacapra