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Tra le soluzioni dedicate al settore cosmetico presentate a Cosmopack 2023 da Antares Vision Group c’è la Omnivision Station, macchina che stampa QR code univoci su ciascun flacone (un codice diverso per ogni prodotto) e in grado di gestire tutti i dati per costruire l’identità digitale: dai dati di tracciabilità (lotto di produzione, produttore, scadenza, e potenzialmente tutte le informazioni significative) all’aggregazione, che consente di identificare ogni singolo flacone nei diversi livelli di packaging (bundle, box, pallet) garantendo la sicurezza degli stessi in ogni momento e in qualsiasi condizione.
Presso lo spazio di Antares Vision Group, è stata mostrata una case packer semiautomatica in funzione, in grado di leggere i codici presenti sul fondo dei contenitori durante la fase di confezionamento.
La soluzione permette di gestire flaconi dalla forma rotonda, quadrata o rettangolare, quando gestiti come singole unità vendibili.
La Omnivision Station è una tra le numerose macchine che il Gruppo – partner tecnologico d’eccellenza nella digitalizzazione e nella gestione integrata dei dati, nelle soluzioni hardware e software di tracciabilità e tra i principali player nei sistemi di ispezione per il controllo qualità — offre nel campo della tracciabilità completa end-to-end, dalla linea di produzione fino alla gestione integrata dei dati di prodotto e di filiera.
Come funziona la Omnivision Station
Funziona così: al momento del confezionamento viene conferita a ogni unità vendibile (e non solo all’intero lotto) una identità digitale, associando informazioni a ciascun codice seriale univoco visibile sul packaging, per esempio un QR code.
Il QR code diventa un importante strumento di trasparenza nei confronti del consumatore, che può accedere a diverse informazioni relative al prodotto, tra cui, ad esempio, la provenienza e le materie prime utilizzate per la sua produzione.
Questa logica di codici univoci è replicata a livelli diversi: ogni scatola che contiene più prodotti avrà il suo codice univoco, che aggrega i codici seriali di ciascun prodotto (relazione padre-figlio) così come ogni pallet.
Questo processo porta molti vantaggi: permette di monitorare ed ottimizzare i processi, riducendo sprechi e inefficienze.
All’interno del magazzino consente di avere sempre il controllo di ciò che entra e di ciò che esce, riducendo e contrastando la distribuzione in mercati paralleli e casi di contraffazione, non solo per limitare danni economici, ma anche per salvaguardare la reputazione del marchio.
I vantaggi della tracciabilità
La tracciabilità è poi un importante strumento per garantire trasparenza sull’origine degli ingredienti e sull’approvvigionamento etico delle materie prime, così come sulla loro sostenibilità, mettendo l’azienda nelle condizioni di comunicare questi valori ai clienti: il sistema, infatti, dà la possibilità ai produttori di creare un rapporto personalizzato, uno a uno, con i consumatori, che potranno letteralmente “entrare” nel prodotto e conoscerne la storia e le caratteristiche.
Afferma Monica Coffano, key account manager di Antares Vision Group: «Con le soluzioni portate a Cosmoprof vogliamo evidenziare come sia necessario costruire una relazione di fiducia tra tutti gli attori della filiera e come oggi la tecnologia diventi strumento strategico per garantire qualità, sicurezza e sostenibilità. Questo appuntamento è un’occasione per dare evidenza delle potenzialità offerte dalla tracciabilità nell’industria della Bellezza: rappresenta un valore enorme poiché dà la possibilità ai produttori e ai brand owner di creare un rapporto personalizzato col consumatore, oggi sempre più interessato alla trasparenza, all’approvvigionamento etico delle materie prime e alla sostenibilità».