Le radiazioni ultraviolette (UV) promuovono la generazione di specie reattive dell’ossigeno (ROS) e specie azotate (RNS), che possono determinare danni cutanei di differente natura e intensità.
Per questo motivo le industrie cosmetiche sono sempre più interessate all’incorporazione di molecole e miscele antiossidanti nelle formulazioni di creme solari, con l’obiettivo di prevenire o ridurre al minimo il danno ossidativo indotto a livello cutaneo in seguito all’esposizione ai raggi UV, aumentare l’efficacia della fotoprotezione e mitigare il fotoinvecchiamento della pelle.
Lo studio
Molti tra gli antiossidanti di maggiore interesse sono derivati naturali, principalmente ottenibili da piante terrestri. Tra questi, gli organismi marini vengono sempre maggiormente esplorati come fonte di nuove potenti molecole antiossidanti.
Uno studio pubblicato su PubMed ha avuto come obiettivo principale la valutazione e la misurazione della frequenza dell’uso di antiossidanti nei filtri solari commerciali.
A tale scopo, sono state analizzate, rispetto alla composizione descritta in etichetta, le formulazioni fotoprotettive attualmente in commercio nelle parafarmacie e nelle farmacie.
La maggior parte delle formulazioni solari conteneva antiossidanti (spesso composti puri caratterizzati da tale attività) e il lavoro sottolinea come la vitamina E e i suoi derivati siano risultati i composti più frequenti.
Conclusioni
I ricercatori hanno analizzato questi antiossidanti, svelando i migliori ingredienti presenti nelle creme solari.
In conclusione, questo articolo fornisce una panoramica aggiornata dell’uso degli antiossidanti nelle creme solari commerciali, per favorire una migliore comprensione dei principali vantaggi associati al loro inserimento nelle formulazioni fotoprotettive.
Ana Jesus, Sandra Mota, Ana Torres, Maria T Cruz, Emília Sousa, Isabel F Almeida, Honorina Cidade – Antioxidants in Sunscreens: Which and What For?- Antioxidants, Jan 6;12(1):138 (2023); doi: 10.3390/antiox12010138.