Cauto ottimismo per i mercati Russo ed Ucraino

makeupLa multinazionale Oriflame, nata in Svezia negli anni 60 e divenuta con gli anni uno dei giganti mondiali del beauty con 1,5 billioni di euro di vendite annue e circa 7500 dipendenti, dichiara di avvertire le prime conseguenze delle tensioni tra Ucraina e Russia, che rappresentano i due più grandi mercati della compagnia. Il prolungarsi dei disordini in Ucraina e della tensione con la Russia sta determinando conseguenze importanti sul clima economico dei due Paesi, primo tra tutti la grave svalutazione monetaria. Oriflame dichiara, infatti, che le condizioni attuali del mercato nei due Paesi sono molto difficili: ad oggi le vendite in euro hanno subito una diminuzione del 14%. Naturalmente la multinazionale guarda al futuro positivamente, i due mercati Ucraino e Russo hanno contratto commissioni a lungo termine con la multinazionale che confida in una risoluzione delle problematiche il più presto possibile. Meno positiva è la visione della European Bank for Reconstruction and Development (EBRD) secondo cui la crisi tra i due paesi potrebbe protrarsi ancora a lungo, rallentando di conseguenza la ripresa economica o determinando il completo arresto delle due economie. Secondo lo scenario ipotizzato da EBRD l’Ucraina manterrà lo stato di recessione per tutto il 2014 con una contrazione del 7% dei consumi e nel 2015 non mostrerà segni di ripresa. Quanto all’economia della Russia EBRD ipotizza un leggero miglioramento al termine del 2014 e minimi segnali di crescita per il 2015. Ad oggi i dati del mercato Russo e Ucraino delle altre grandi multinazionali del beauty non sono ancora noti, all’inizio delle tensioni L’Oreal e Beiersdorf avevano dimostrato un cauto ottimismo dichiarando di non aver registrato alcuna interruzione nelle attività commerciali e di esportazione pur mantenendo sotto stretta osservazione la situazione. Negli ultimi anni il mercato della cosmetica in Russia è stato in pieno sviluppo, nonostante la crisi economica, registrando segnali di crescita principalmente nel mercato dei profumi e della cosmetica estetica (rispettivamente + 9% e +11%). Si ricorda, inoltre, che la Russia è il principale acquirente in Europa di prodotti di make-up. Anche quello ucraino è sempre stato uno dei principali mercati cosmetici di tutto l’est Europa, nel 2007 rappresentava da solo il 13% del mercato cosmetico dei Paesi dell’Est, posizionandosi seconda solo alla Russia.

di D.Barillaro