Challenge Test in riferimento alla composizione del prodotto cosmetico

Come noto, il Challenge Test (CT) è essenziale per assicurare l’efficienza del sistema conservante nei prodotti. Nel 2012 è stato realizzato un precedente studio, effettuato per valutare l’influenza di tre parametri (etanolo, pH e acqua) sulla conservazione microbiologica dei prodotti cosmetici; a seguito di questo lavoro, è stata dimostrata una correlazione tra aw (basata sulla concentrazione di glicerina) e il parametro selezionato. Nel presente studio, sono stati applicati limiti inferiori di etanolo, pH e glicerina per determinare il CT. All’inizio dello studio sono state formulate sedici emulsioni O / W, con diversa concentrazione di etanolo (1-19%), glicerina (3-16%) e diversi pH (6-11). Per valutare l’efficacia delle diverse formulazioni, è stata seguita la norma internazionale ISO 11930: 2012. Per determinare l’influenza dei parametri, è stato realizzato un disegno sperimentale, utilizzando software per pianificare, valutare e controllare i risultati e le statistiche. I risultati mostrano che, per lo più, con una concentrazione di etanolo tra il 10,5% e il 16%, e una concentrazione di glicerina> 10%; o una concentrazione di etanolo compresa tra 5% e il 10,5%, con glicerina > 6% associati a un pH ≥10, il CT non è necessario. L’etanolo presenta un impatto significativo sulla conservazione, soprattutto quando correlato con glicerina e pH. Dopo le analisi, è stata stabilita una correlazione tra glicerina ed etanolo, che influenza direttamente la protezione microbiologica dei prodotti cosmetici. Infatti, attraverso il controllo di alcol etilico, pH e glicerina, molti prodotti possono essere esentati dal CT.
International Journal of Cosmetic Science- Volume 37, Issue 1, pages 70–75, February 2015

di Chiara Lacapra e Silvia Rum