Colture organotipiche dermo-epidermiche: valutazione dell’irritazione e della corrosione cutanea

Negli ultimi anni sono stati sviluppati modelli cutanei in vitro per l’identificazione dei rischi chimici. La maggior parte di essi è costituita solo da cheratinociti umani, trascurando il contributo di altri costituenti della pelle. Le colture contenenti la componente dermica ed epidermica forniscono un sistema interessante per studiare, in un modello più realistico, le risposte tossicologiche, il che rappresenta un netto vantaggio rispetto ai modelli basati sui cheratinociti che non imitano fedelmente l’ambiente in vivo.

Lo studio

Mirava a convalidare le colture organotipiche dermo-epidermiche (ORG) come piattaforma per eseguire test di irritazione e corrosione. I modelli di pelle sono stati costruiti seminando cheratinociti su gel di fibrina contenenti fibroblasti. Dopo 21 giorni, gli ORG sono stati valutati istologicamente e il potenziale irritante e di corrosione è stato determinato mediante misurazioni di vitalità (test MTT) e rilascio di citochine, secondo le linee guida 431 e 439 dei test OCSE.

I modelli cutanei hanno mostrato caratteristiche istologiche simili alla pelle nativa e sono stati in grado di classificare diverse sostanze con elevata precisione, mostrando la loro applicabilità ai test di irritazione e corrosione della pelle. Sebbene il rilascio di citochine sembri essere chimico-dipendente, è stata osservata una tendenza che porta al miglioramento della capacità di predizione. Tuttavia, dovrebbero essere condotti ulteriori studi per ridurre la variabilità al fine di aumentare la capacità di previsione.

CatalinaGaviria, AgudeloaN.Y., BecerraaJ.D., VergaraaL.A., CorreaabS.Estradaa, L.M.Restrepoac. Dermo-epidermal organotypic cultures for in vitro evaluation of skin irritation and corrosion. Toxicology in Vitro, Volume 63, March 2020, 104657. https://doi.org/10.1016/j.tiv.2019.104657