Cosmetica … verde Irlanda

Le performances del settore bellezza e cura della persona in Irlanda sono rimaste inalterate nel 2014, nonostante il clima economico non particolarmente positivo

Tra paesaggi mozzafiato immersi nella natura incontaminata, villaggi da fiaba, sapori del mare dove cibo, cultura e tradizioni vengono tramandati da generazione a generazione, l’Irlanda produce cosmetici peculiari, legati al suo territorio a base di alghe, sale marino e torba.
Questo Paese è diventato un centro per la ricerca e lo sviluppo di prodotti di mercato innovativi. Il cluster salute e bellezza è supportato da una sofisticata infrastruttura di siti e una rete di aziende e servizi specializzati.
Enterprise Ireland è l’agenzia di sviluppo dello Stato irlandese, focalizzata sul cambiamento e sull’innovazione dell’industria irlandese. Lavora a stretto contatto con gli acquirenti internazionali, per identificare e far loro conoscere i fornitori irlandesi, che possono meglio soddisfare le varie esigenze del momento e del mercato. Lo scopo principale è quello di accelerare lo sviluppo delle aziende irlandesi in vari settori, fra cui quello del beauty e della cosmetica, per raggiungere una posizione forte sui mercati internazionali, con il conseguente aumento della prosperità nazionale e regionale. Questo Paese offre delle materie prime esclusive, come le alghe marine, con caratteristiche differenti in base alle zone, da cui si formulano poi vari prodotti cosmetici, «un esempio è la società Voya – ci dice Paul Maguire di Enterprise Ireland. – Da generazioni si tramandano la conoscenza delle proprietà delle alghe della zona di Sligo: dalla tradizionale raccolta a mano delle alghe, alla loro scelta ed essiccazione sia per l’utilizzo nella cosmesi, oggi certificata “Organic” dalla Soil Association, sia per l’uso nel packaging secondario».
Dall’impero romano fino ai tempi moderni, la torba naturale è stata utilizzata in formulazioni cosmetiche e rituali di bellezza, in tutto il mondo per migliaia di anni. Oggi la società Ógra, che in gaelico significa ‘giovinezza’, è conosciuta per la sua produzione di cosmetici con torba irlandese usata come ingrediente primario. «Quest’azienda sfrutta le qualità della torba naturale tipica di queste zone per migliorare e ringiovanire la pelle – continua Maguire. –  I suoi benefici provengono dall’abbondanza di oli essenziali, acidi umici e lipoidi, presenti in questa materia prima che, penetrando nella pelle, ristabiliscono il pH. Inoltre, grazie alle vitamine, i minerali e oligoelementi idratano la pelle».

Un crescita basata sulla tradizione
I consumatori irlandesi vogliono prodotti che funzionano correttamente e forniscano loro un ottimo rapporto qualità-prezzo, sono disposti a pagare di più, se il prodotto è realmente efficace. Le aziende irlandesi, tramite molte attività di marketing e lanci, promuovono i propri prodotti nei canali di vendita al dettaglio all’interno del mercato nazionale.
Nel periodo 2009 – 2013, il settore skin care irlandese ha registrato un moderato tasso di crescita. Si prevede che, negli anni che vanno dal 2013 al 2018, vi sarà un lieve rallentamento, mentre è ancora in fase di valutazione il mercato nel suo complesso.
Questo mercato ha registrato un fatturato totale di $158,2 milioni nel 2013, pari a un tasso annuo di crescita composto (CAGR) del 3% tra il 2009 e il 2013. In confronto, il Regno Unito e la Francia sono cresciuti del 2,4% ciascuna, rispetto allo stesso periodo, per raggiungere rispettivamente i valori di $2.813,6 milioni e $5.302,5 milioni nel 2013.
Il volume di mercato è aumentato con un CAGR del 1% tra il 2009 e il 2013, per raggiungere un totale di 15,9 milioni di unità nel 2013, ed è previsto un aumento a 16,8 milioni di unità entro la fine del 2018, con un CAGR del 1,1% per il periodo 2013-2018.
Il segmento ‘cura del viso’ era più redditizio nel 2013, con un fatturato complessivo di $94 milioni, pari al 59,4% del settore. Il segmento ‘cura del corpo’ ha contribuito a ricavi di $27,4 milioni nel 2013, pari al 17,3% del valore complessivo del mercato.
Si prevede che la performance del mercato diminuisca ad un tasso del 2,7% nel periodo 2013-2018, ciò dovrebbe spingere il mercato ad un valore di $180,9 milioni entro la fine del 2018.
Comparativamente, il Regno Unito e il mercato francese cresceranno con un CAGR del 2,4% e 1,5%, rispettivamente, nello stesso periodo, per raggiungere i valori di $3.174,1 milioni e $5.705 milioni nel 2018.
Benché il settore in Irlanda si prevede sostanzialmente stabile nei prossimi anni, grazie alla peculiarità delle materie prime presenti, potrebbe essere di un certo interesse per quelle aziende cosmetiche italiane che cercano nuovi accordi e idee per le proprie linee di prodotti.

ALGHE IRLANDESI
Le alghe assorbono naturalmente o metabolizzano il loro nutrimento dal mare, di conseguenza contengono innumerevoli minerali e vitamine in alte concentrazioni. Le alghe con il vapore producono oli, nei quali vi è un alto contenuto di minerali e vitamine, facilmente assorbibili tramite la pelle. Vengono usati come trattamenti per la pelle e i capelli, oltre ad essere perfetti contro la cellulite e come anti-aging. L’esperienza dei bagni nelle alghe è davvero rilassante e sensuale, oltre ad avere un effetto disintossicante.

Cos’è la torba?
La torba è costituente principale di una zona umida conosciuta come “palude” (torbiere). Si forma quando la vegetazione si decompone parzialmente, ovvero lo strato organico del terreno si trova immediatamente sotto quello di vegetazione di una palude. Nel suo stato naturale, questo strato conterrà circa il 90% di acqua e il resto di sostanza secca. La torba irlandese è derivata dalla trasformazione, in assenza di ossigeno e prolungata per decine di secoli, di sfagni e muschi palustri. È caratterizzata da un basso contenuto in fibre, da un elevato assorbimento idrico e da un contenuto di sali molto ridotto. Inoltre, questo composto è un antiossidante naturale.

Bibliografia
www.enterprise-ireland.com/en/
www.euromonitor.com

di Ilaria Borgna