L’iperpigmentazione post-infiammatoria (PIH) è uno dei principali inestetismi cosmetici, in particolare in individui con carnagione più scura. Sfortunatamente, il trattamento con ingredienti antinfiammatori da solo non impedisce lo sviluppo di macchie iperpigmentate. Recentemente, l’isobutilammido-tiazolil-resorcinolo (Tiamidolo) è stato descritto come un inibitore molto potente della tirosinasi umana. L’obiettivo di questa ricerca è stato quello di indagare il potenziale di questo ingrediente per prevenire la PIH correlata all’acne.
La PIH indotta da blister di aspirazione è stata trattata con una formulazione contenti il tiamidolo per 3 mesi ed i cambiamenti nell’iperpigmentazione sono stati monitorati mediante misurazioni spettroscopiche. L’effetto delle formulazioni per la cura della pelle contenti il tiamidolo sulla PIH correlata all’acne è stato studiato in due studi, uno clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato dal veicolo. studio e un clin. studio osservazionale. Entrambi gli studi avevano una durata di 3 mesi e includevano valutazioni come classificazione e misurazioni dell’indice di melanina. Già dopo 2 settimane di trattamento, i siti delle vesciche di aspirazione trattati con tiamidolo erano significativamente più leggeri dei siti di controllo e miglioravano durante il periodo di trattamento.
L’autovalutazione dei soggetti ha dimostrato che il tiamidolo ha migliorato significativamente la visibilità dell’iperpigmentazione indotta dall’acne rispetto al trattamento senza ingriendiente. Un regime di cura della pelle con Thiamidol ha migliorato significativamente la PIH correlata all’acne nell’arco di 12 settimane, come mostrato dalle misurazioni Mexameter, dalla valutazione esperta, e dall’auto-valutazione. Il tiamidolo rappresenta un ingrediente sicuro ed efficace per i prodotti cosmetici contro l’iperpigmentazione post-infiammatoria.
International Journal of Cosmetic Science (2021), 43(3), 292-301
