Emirati Arabi: eventi stagionali sono l’anima dello shopping cosmetico

The Shaikh Zayed MosqueAllo shopping e anche a quello di ambito estetico, gli Emirati dedicano d’altronde anche eventi ben specifici come lo Shopping festival di fine gennaio a Dubai e, nella medesima località ma nel mese di giugno, la manifestazione denominata Summer surprises.

Ma anche i viaggiatori in uscita possono costituire un’interessante fonte di reddito, poiché i prodotti di bellezza vengono annoverati fra i souvenir prediletti dai neo-immigrati in visita alle famiglie rimaste nelle terre d’origine.

Sempre in virtù delle economie di scala e dei ribassi praticati o praticabili dalle catene commerciali più vaste, i loro regali ai parenti non saranno più necessariamente beni economici ma anche confezioni di fascia più elevata col marchio dei grandi brand internazionali.

Questi ultimi sono dominanti nelle preferenze degli abitanti, come in quelle dei più recenti nuovi arrivati, e produttori come Procter & Gamble possono senza dubbio consolidare la loro leadership, facendo leva su un portfolio molto diversificato e trasversale.

Come mostra, tuttavia, il colosso multinazionale si ritrova solamente in quinta posizione nella classifica dei prodotti più venduti nel 2012, grazie alla linea Gillette. Mentre a fare da capolista spiccano Beiersdorf AG con Nivea, la locale Arabian Oud Co con la gamma omonima e Unilever con Dove. Un’etichetta di culto come Chanel è al quarto gradino, mentre Christian Dior (gruppo LVMH) è al nono.

Nella top 10 il nome di Unilever ricorre anche con Signal e Lux, rispettivamente alla settima e alla decima piazza, laddove l’altra referenza di origine mediorientale. Abdul Sahmed Al Qurashi Co, in attività addirittura dalla seconda metà dell’800, è anche al sesto posto con la gamma di Al Qurashi. Per quel che attiene agli aspetti della commercializzazione diretta di cosmetici negli Emirati Arabi Uniti, le tasse doganali di importazione di articoli per la pelle sono al 5%, così come quelle dei prodotti per il bagno e per la categoria degli shampoo o balsami per la salute del cuoio capelluto.

Bibliografia
– www.euromonitor.com.

di R. Carminati