Gli estratti di terminalia ferdinandiana sono potenti inibitori della crescita di molti batteri patogeni; possono anche inibire la crescita di batteri che producono cattivi odori e quindi essere utili componenti delle formulazioni deodoranti.
Nel lavoro sono stati studiati il frutto e la foglia solubilizzati in diversi solventi, insieme ai dosaggi MIC contro i più significativi contributori batterici alla formazione dei cattivi odori ascellari e plantari. Inoltre, la tossicità è stata determinata utilizzando la biopsia di Artemia franciscana nauplii, eseguendo anche HPLC dell’estratto metanolico della foglia accoppiato ad alta risoluzione.
La «spettroscopia di massa del tempo di volo» (TOF) è stata utilizzata per l’identificazione e la caratterizzazione di singoli componenti nell’estratto. I risultati mostrano che le foglie T. ferdinandiana sono i più potenti inibitori della crescita batterica.
L’estrazione metanolica della foglia è risultata particolarmente potente, con bassi valori di MIC per esempio contro S. epidermidis (220 μg mL-1) e P. acnes (625 μg mL-1). In confronto, i frutti sono sostanze antibatteriche sostanzialmente meno potenti, anche se ancora con valori MIC indicativi di moderata attività di inibizione della crescita.
In conclusione, la bassa tossicità delle foglie di T. ferdinandiana e la loro potente inibizione della crescita dei batteri ascellari e plantari che producono cattivi odori indicano il loro potenziale come componenti nei deodoranti.
International Journal of Cosmetic Science (2017), 39(5), 500-510.
di C. Lacapra e S. Rum