I filtri solari sono studiati e valutati per fornire un’eccellente protezione contro la possibile insorgenza di eritema e contro i danni cronici come il fotoinvecchiamento e il cancro della pelle. Per questo motivo sono da considerarsi ingredienti fondamentali nel mercato cosmetico.
Prodotti solari: la sfida della sicurezza
Le sfide odierne per queste sostanze funzionali, sottolinea uno studio pubblicato su Pubmed, riguardano la sicurezza dei prodotti e il miglioramento delle metodiche per standardizzare la valutazione della loro efficacia.
Altri argomenti importanti attualmente in voga nelle industrie e tra i consumatori riguardano l’ulteriore sviluppo di prodotti alternativi per la protezione solare e la personalizzazione dell’uso.
La protezione solare personalizzata
In particolare, la protezione solare personalizzata sulla base del fenotipo, dei profili genetici e soprattutto del microbioma della pelle (tutti fattori collegati all’identificazione di determinati fattori di suscettibilità del consumatore) rappresenta una nuova entusiasmante area di ricerca.
Come esempi possono essere citati l’espansione con agenti topici innovativi come i liposomi di riparazione del DNA in formulazioni galeniche migliorate con filtri UV adattati al fototipo della pelle, e l’utilizzo di nuovi antiossidanti topici, che potrebbero in futuro fornire una protezione solare ancora più completa (nuovi antiossidanti e altri agenti come ad esempio la nicotinamide potrebbero aumentare la fotoprevenzione sistemica).
Parallelamente a tutto questo non si deve dimenticare il fattore sostenibilità, che rappresenta un aspetto importante per proteggere i consumatori ma anche l’ambiente, in particolare la fauna marina, dagli effetti potenzialmente tossici dei filtri solari.
Peter Wolf, Jean Krutmann – Sunscreens of the future: challenges and opportunities- Hautarzt, Apr;73(4):257-265 (2022); doi: 10.1007/s00105-022-04959-w